Dal 7 all’11 settembre, L’accordo RAMOGE sta lanciando la sua terza campagna di esplorazione in acque profonde. Scienziati francesi, italiani e monegaschi si imbarcheranno a bordo de l’Astrea, nave oceanografica di ISPRA2.
L’Astrea di ISPRA.Ft©RAMOGE 
Immersione del ROV
La nave è equipaggiato con un sonar multibeam e un ROV in grado di scendere fino a 1000 metri di profondità, la nave infatti, esplorerà 5 siti costieri profondi.
La campagna inizierà in Italia esplorando i coralli profondi di Bergeggi, al largo di Savona, per poi passare al canyon di Bordighera e arrivare nel Principato l‘8 settembre.
Il giorno successivo, gli scienziati osserveranno le rocce profonde del Larvotto, un’area di grande ricchezza di gorgonie e spugne. Lo studio di questo sito consentirà di effettuare una valutazione, 7 anni dopo la prima campagna RAMOGE e quindi monitorare l’evoluzione di questi habitat soggetti all’impatto dell’ancoraggio di grandi unità. La missione scientifica si concluderà poi con l’esplorazione di canyon profondi nella zona di Cap Ferrat, nella baia di Antibes e delle Isole di Lérins.
Le campagne di esplorazione RAMOGE mirano a redigere un inventario dello stato di conservazione degli ambienti marini profondi e a identificare le pressioni che vengono esercitate su di loro. L’elaborazione dei dati raccolti durante queste campagne fornisce un importante contributo all’aumento della nostra conoscenza di questi siti profondi al fine di definire misure di gestione comuni per garantirne la protezione.
Il programma di esplorazione RAMOGE rientra nella Convenzione sulla diversità biologica, che nel 2014 ha definito le aree ecologicamente o biologicamente significative (EBSA). L’area dell’Accordo RAMOGE è particolarmente rilevante in quanto gli scienziati del gruppo di lavoro sono stati in grado di identificare 66 siti di interesse specifico. A seguito di questo lavoro di inventario, l’Accordo ha scelto di sviluppare questa cooperazione internazionali per affrontare lo studio scientifico dei siti di acque profonde.