Per la scuola monegasca che ha riaperto i battenti, l’aggettivo eccellenza, non è una novità. Negli ultimi 30 anni la scuola del Principato di Monaco non ha fatto che crescere e rinnovarsi per dare sempre il miglior insegnamento agli studenti dalla scuola materna al liceo.
Una scuola che funziona molto bene è anche un polo di attrattiva per le famiglie che decidono di stabilirsi qui, perché i propri figli avranno una preparazione d’eccellenza che gli permettere di accedere alle miglioro università internazionali.
Proprio ad inizio scuole, Isabelle Bonnal, Commissario Generale, responsabile della Direzione dell’Educazione, della Gioventù e dello Sport, ha presentato gli assi principali che guideranno l’azione del sistema educativo monegasco durante l’anno scolastico 2022-2023.
Gli studenti che sono entrati nelle scuole monegasche quest’anno sono in tutto 5.696 di cui 4355 nelle scuole pubbliche e 1341 in quelle private.
Due i punti fondamentali per il programma su cui ha insistito la Commissario Generale Bonnal: Innovazione e Benessere.
SCUOLA = INNOVAZIONE
Nel campo dell’innovazione, saranno organizzate numerose concorsi per promuovere le scienze, Al liceo, gli studenti dell’ultimo anno che lo desiderano potranno seguire 1h30 di matematica supplementare per rafforzare le competenze in questa materia.
Sempre al Liceo, proseguirà la transizione digitale, con il completamento dei corsi di programmazione digitale. L’innovazione riguarderà anche l’insegnamento delle lingue, già fiore all’occhiello della scuola pubblica, che continuerà la sua politica di eccellenza in questo campo, creando nuovi ponti tra il livello primario e quello secondario questo per facilitare l’accesso alle sezioni di inglese internazionale ed europeo.
In questo ambito, l’insegnamento della lingua monegasca sarà obbligatorio anche nel primo anno del liceo.
SCUOLA = BENESSERE
Per quanto riguarda il benessere a scuola, la Commissaria Isabelle Bonnal ha ricordato che la realizzazione degli studenti a scuola è un prerequisito per il successo scolastico. Quindi è stata annunciata la sperimentazione di un nuovo modo di valutare nella scuola primaria; un passaggio anticipato dalla Elementari alle Medie più sereno e lo sviluppo di un’educazione inclusiva, con il proseguimento dell’attuazione della Legge sulla lotta contro le molestie e la violenza nell’ambiente scolastico.
Infine la firma del “Patto per la scuola” degli istituti scolastici del Principato, su iniziativa della Missione per la Transizione Energetica, conferma l’approccio eco-responsabile della comunità educativa monegasca all’implementazione concreta degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile, definiti dalle Nazioni Unite.