MAP: MARIANNE ROY SCALA LE ALPI PER AIUTARE LE RAGAZZE ETIOPI

Una diciassettenne residente a Monaco, Marianne Roy, ha compiuto una traversata transalpina in bicicletta a favore di Monaco Aide et Présence (MAP) per un progetto di sostegno ad un gruppo di studentesse in Etiopia.

Marianne Roy, 17 anni, ha compiuto una vera e propria impresa, ha percorso in bicicletta 900 chilometri e 11.000 metri di dislivello attraverso le Alpi settentrionali e meridionali. Ma perché ha compiuto questo challenge? “Volevo mettermi alla prova, nello sport ma allo stesso tempo volevo realizzare un’impresa sportiva che potesse portare un aiuto a qualcuno che avesse bisogno” ci racconta Marianne, studentessa della scuola Internazionale di Monaco, che quest’anno avrà la maturità. Marianne è una ragazza sportiva, allenata, con una famiglia altrettanto sportiva alle spalle. Marianne parla con la mamma, le racconta della sua idea e insieme identificano un’associazione che avesse dei progetti che interessassero la giovane.

La scelta cade sull’associazione monegasca MAP(Monaco Aide et Présence) presieduta da Donatella Campioni. All’interno dell’associazione un progetto a cui MAP contribuisce, guidato da Brunella Pastorelli con l’ONG etiope Trampled Rose che mira a proteggere il futuro delle ragazze adolescenti povere evittime di matrimoni precoci nei villaggi di Ankober e Aliyu Amba, nel nord-est del Paese.

Il progetto prevede di dare un’istruzione di qualità e un ambiente sicuro a queste ragazze, pagando i loro studi e i loro bisogni, affinché possano svilupparsi fisicamente e intellettualmente. Provenendo da famiglie povere, le ragazze non possono andare a scuola se non hanno uniformi e materiale scolastico. Spesso vivono a diverse ore di cammino dalla scuola. Attraverso il programma Trampled Rose, più di 130 ragazze ricevono alloggio, uniformi, materiale scolastico, assistenza periodica, cibo, insegnamenti e cure mediche regolari. Ma questo progetto offre loro molto di più: prospettive reali per il futuro e la possibilità di decidere da sole il loro futuro.

Marianne si appassiona a questo progetto e comincia…. “a pedalare”!

Partita da Lindau, in Germania, alla volta di Monaco per raccogliere fondi per le studentesse in Etiopia, ha attraversato sette Paesi in soli otto giorni: Germania, Austria, Liechtenstein, Svizzera, Italia, Francia e Monaco, passando per quattro emblematici valichi alpini: il Passo dell’Oberalp (2044 m) e il Passo del San Gottardo (2106 m) in Svizzera, il Passo della Maddalena (1996 m) in Italia e il Passo della Cayolle (2326 m) nel sud della Francia. Tutto il viaggio senza un veicolo di supporto, con tutti i suoi bagagli sulla bicicletta e solo due compagni di scalata in bici il papà Colin e il fratello Lucas.

Marianne Roy dona un assegno di 11.150 euro a Monaco Aide et Presence per aiutare l'istruzione di ragazze etiopi.
Il Consiglio d’amministrazione di MAP e la famiglia Roy, da sinistra: Donatella Campioni, Pilar Klemm, Emanuela Bartoli, Lucas e Marianne Roy, la mamma Sabine e dietro il papà Colin, Roy, Brunella Pastorelli, Frank Morel, Nancy Dotta. Ft©WSM Agency

IN CHE MODO SONO STATI RACCOLTI I FONDI: OPERAZIONE COMPIUTA!

Marianne ha identificato un’Applicazione per raccolta fondi, e l’ha inviata a tutti i suoi contatti, chiedendo di fare lo stesso con tutti i loro conoscenti. È nato un passa parola e una gara di solidarietà, tutti hanno donato, 1 euro o 1 sterlina per ogni cento chilometri percorsi in bicicletta, più una somma uguale per ogni cinquecento metri di salita.

Compiendo un vero e proprio circuito alpino, Marianne dopo 8 giorni è tornata a Monaco e lunedì 24 ottobre ha consegnato al consiglio di amministrazione di MAP un assegno di 11.150 euro.

Contenta e fiera, Marianne ci racconta che spera di poter realizzare una nuova sfida ma nel frattempo deve decidere in che università iscriversi. La mamma ci sussurra: “Sicuramente qualcosa che possa portare benessere al prossimo”.