Nella splendida Salle Garnier, teatro dell’Opera di Monte-Carlo, la Fondazione Principe Alberto II di Monaco, ha consegnato i premi annuali per la Salute Plenataria.
Un Premio che il Sovrano ha deciso di creare proprio per omaggiare le donne e gli uomini e le organizzazioni che s’impegnano in modo eccezionale per salvaguardare il pianeta. Nel suo discorso di apertura della cerimonia, S.A.S. i lPrincipe Alberto II ha ringraziato tutti coloro che in un modo o nell’altro collaborano al lavoro della Fondazione, tutte le persone he a servizio “della nostra causa, determinate, che sono un vero esempio da seguire” ha insistito il Sovrano.
Questi sono i vincitori che hanno ricevuto dal Principe il Global Health Award per il loro lavoro su acqua, clima e biodiversità.
La dottoressa Agnès Kalibata, Presidente dell’Alleanza per la rivoluzione verde in Africa (Ruanda), ex-ministro dell’agricoltura in Ruanda, ha creato nel suo Paese un programma con cui è riuscita a fare uscire il Ruanda dalla crisi alimentare. La dottoressa Kalibata è convinta che potrà raggiungere la prosperità in Africa solo attraverso una crescita agricola rapida, inclusiva e sostenibile.
La professoressa Dame Jane Francis, Direttore del British Antarctic Survey (Regno Unito), geologa, grande studiosa di piante fossili per per comprendere i cambiamenti climatici nelle passate ere geologiche in Antartide e tentare di prevedere come sarà l’attuale cambiamento. È coinvolta in organizzazioni polari internazionali, come il Trattato Antartico e il Consiglio Polare Europeo.
La società ECOncrete Tech (Israele), rappresentata dal dottor Ido Sella, CEO e co-fondatore. ECOncrete è una società scientifica che riunisce biologi, ecologi, ingegneri ambientali ed esperti di tecnologia del calcestruzzo. Insieme hanno sviluppato la tecnologia brevettata ECOncrete per costruire infrastrutture marine robuste ed ecologiche che danno rifugio agli animali marini che ricreano così la vita sulla costa.
È seguita la proiezione del breve documentario intitolato “The Church Forests of Ethiopia”, prodotto da WaterBear a cui è seguita una tavola rotonda tra i tre vincitori e Ellen Windemuth, fondatrice di Waterbear. La discussione, moderata dalla giornalista di France24, Mairead Dundas, ha permesso ai partecipanti di condividere le loro opinioni e competenze sugli sconvolgimenti ambientali che stiamo affrontando oggi e sulle possibili soluzioni.