IL MINISTRO DI STATO ALLA COP 27

Pierre Dartout, Ministro di Stato del Principato è intervenuto alla COP 27 in corso a Sharm el-Sheikhsui cambiamenti climatici.

Il Ministro di Stato del Principato di Monaco è intervenuto alla COP 27 in Egitto che ha ricordato l'impegno del Principe Alberto II di raggiungere la neutralità carbonio nel 2050.

Infatti, dopo un decennio di intensi negoziati culminati a Glasgow (COP 26) con l’adozione delle regole finali per l’attuazione dell’Accordo di Parigi, le discussioni stanno entrando in una nuova fase quella dell’attuazione.

Il Presidente della Repubblica Araba d’Egitto, Abdel Fattah AL-SISSI ha organizzato un vertice di capi di Stato e di governo a cui hanno partecipato più di 110 leader internazionali, il Principe di Monaco era rappresentato dal Ministro di Stato Pierre Dartout, e il Segretario Generale delle Nazioni Unite.

Dartout ha partecipato a due tavole rotonde di alto livello: “Finanza innovativa per il clima e lo sviluppo” e “Il cambiamento climatico e la sostenibilità delle comunità vulnerabili”. durante la quale sono state evidenziate alcune azioni di cooperazione del Principato.

Il finanziamento dell’azione per il clima nei Paesi in via di sviluppo è infatti al centro delle discussioni legate all’attuazione dell’Accordo di Parigi.

Nel suo discorso il Ministro di Stato ha ricordato l’impegno del Governo di Monaco a raggiungere la neutralità di carbonio nel 2050, secondo gli obiettivi fissati da S.A.S. il Principe Alberto II. A margine del vertice sono stati organizzati anche diversi incontri bilaterali, in particolare con il capo del governo di Andorra, Xavier Espot Zamora e con l’amministratore dell’Organizzazione internazionale della francofonia, Geoffroi Monpetit.

Il Ministro di Stato ha incontrato i giovani negoziatori francofoni la cui formazione e il viaggio sono stati finanziati dal Principato direttamente all’Istituto della Francofonia per lo sviluppo sostenibile (IFDD). Questa collaborazione è stata rinnovata con la firma da parte del Ministro dell’Ambiente di Monaco, Celine Caron-Dagioni così come una nuova convenzione di finanziamento con l’IFDD.