LA FPA2 DI MONACO ALLA COP27 IN EGITTO

S.A.S. il Principe Albert II e la sua omonima Fondazione hanno messo in evidenza tre temi importanti durante la COP27: rafforzamento della conservazione del Mediterraneo; accelerazione della blue economy; e protezione delle regioni polari.

La Fondazione Principe Alberto II di Monaco ha organizzato la terza edizione di The Ocean Innovators Platform, volta a promuovere l’imprenditorialità, l’innovazione e gli investimenti per un’economia blu sostenibile. Dopo l’intervento di apertura di Olivier Wenden, vice-presidente e CEO della FPA2 e di Razan Al Mubarak, Presidente dell’IUCN si è tenuto uno scambio con il dottor Andrew Forrest, presidente e fondatore della Fondazione Mindaroo, sul tema della necessità di una transizione verso un’economia blu sostenibile.

Olivier Wenden ha spiegato nel suo discorso: “Se vogliamo avere successo, penso che dobbiamo perseguire una strategia basata su tre Necessità: necessità di finanziamenti; Necessità di competenze, perché gli ambienti marini hanno meccanismi complessi; Necessità di condividere i dati e di avere un feedback, perché la messa in comune di energie e competenze è l’acceleratore più efficace. Per questo motivo S.A.S. il Principe Alberto II ha voluto che offrissimo uno spazio per il dialogo per conciliare la conservazione dell’oceano e lo sviluppo di un’economia blu“.

Le discussioni sono proseguite con due panel di esperti e imprenditori sugli effetti dell’innovazione e degli investimenti d’impatto sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.

In occasione della sua partecipazione alla COP27, S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha tenuto il discorso di apertura dell’evento organizzato dalla sua Fondazione sull’impegno del Principato di Monaco per il Mediterraneo. L’evento, intitolato “Swimming the talk: Scaling-up action to tackle climatechange in the Mediterranean region – Monaco’s commitment“, si è concentrato sull’accelerazione dell’attuazione di soluzioni sostenibili al cambiamento climatico.

Il Sovrano ha ricordato la vulnerabilità del Mediterraneo: “Le sfide ambientali e climatiche sono più pronunciate nel Mediterraneo rispetto al resto del Mondo”. Il Sovrano ha espresso il desiderio che il Mediterraneo diventi un laboratorio e un modello per il nostro mondo. “Ieri era il simbolo del progresso delle civiltà. Oggi è il simbolo delle disfunzioni e delle tensioni del pianeta. Deve diventare il simbolo delle nuove soluzioni di domani”.

La Fondazione Principe Alberto II di Monaco è stata anche partner del Padiglione della Criosfera, dando maggiore visibilità ai temi della conservazione dei due Poli. S.A.S. Principe Alberto II di Monaco ha incontrato giovani scienziati con i quali ha potuto discutere del loro lavoro di ricerca.

Nella foto Il Sovrano al centro; a sinistra Olivier Wenden vice-Presidente della FPA2 e secondo da destra Bernard Fautrier Consigliere privato sull’Ambiente del Principe, ft©FPA2