LAUREA HONORIS CAUSA AL PRINCIPE DALL’UNIVERSITÀ DI REGGIO CALABRIA E VISITA AI BRONZI DI RIACE

S.A.S. il Principe Alberto II ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Scienze Forestali e Ambientali dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

In occasione dell’apertura dell’anno accademico, il Rettore Zimbalatti, ha consegnato presso l’aula magna Antonio Quistelli la laurea honoris causa in Scienze Forestali ed Ambientali a S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco per il suo grande impegno per la protezione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile e la lotta contro il riscaldamento climatico in particolare nel Mediterraneo. Il Sovrano, durante il suo ringraziamento ha sottolineato: “Sono felice di ricevere questo riconoscimento dalla vostra prestigiosa università, che è un punto di riferimento nel campo della ricerca scientifica sulle problematiche ambientali…. – ed ha proseguito il Sovrano, Presidente della FPA2 – Senza la scienza, come potremmo pensare che un riscaldamento di qualche decimo di grado possa ripercuotersi sull’equilibrio dell’intero pianeta? Senza la scienza, come potremmo capire che minuscole particelle di plastica, invisibili a occhio nudo, rappresentino oggi un serio pericolo per l’intera catena alimentare? Per questo il Principato di Monaco basa le sue azioni nel sostegno della scienza. Un approccio che s’inserisce in una lunga tradizione, iniziata dal mio trisavolo, il Principe Alberto I. Una tradizione perseguita con continuità e che rende Monaco una terra di accoglienza della comunità scientifica. A questo proposito, vorrei citare il lavoro di mediazione dell’Istituto Oceanografico e il Laboratorio dell’ambiente marino dell’AIEA, che si occupa principalmente del problema dell’acidificazione dei mari, il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico IPCC, che ha accettato la proposta del Principato di Monaco di stilare un Rapporto Speciale sull’oceano e la criosfera, rapporto, adottato a Monaco nel 2019 che illustra gli effetti che il riscaldamento climatico produce sugli oceani del mondo e propone soluzioni per attenuare il fenomeno. Infine, vorrei citare ovviamente la mia Fondazione (FPA2) che dal 2006, anno della sua creazione, ha sviluppato numerosi progetti di collaborazione con università e istituzioni scientifiche prestigiose. Sosteniamo, il programma di borse di studio dell’IPCC destinate a giovani dottorandi dei Paesi in via di sviluppo e assegniamo borse speciali a giovani ricercatori che consacrano i propri lavori alle regioni polari. Formare le nuove generazioni sulle questioni ambientali, sensibilizzarle sui pericoli che minacciano gli equilibri del pianeta e dei modi per affrontarli, sono tutti compiti essenziali per il nostro comune futuro…… Abbiamo l’obbligo di salvaguardare la salute del pianeta!”.

IL PRINCIPE IN VISITA AI BRONZI DI RIACE NEL 50° ANNIVERSARIO DELLA LORO SCOPERTA

Visita in Calabria per il Principe Alberto II di Monaco tra visita ai Bronzi di Riace e la laurea Honoris Causa all'Università di Reggio

Il Principe di Monaco in precedenza aveva visitato Gerace, ex principato, che appartenne ai Grimaldi di Genova e il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria. Fondato nel 1882, il museo presenta un’importante raccolta di oggetti rinvenuti in vari siti archeologici delle regioni costiere dell’Italia meridionale e della Sicilia ma soprattutto conserva le due statue di bronzo dei Bronzi di Riace che costituiscono la vera attrazione del museo. Il Sovrano, che ha ammirato il museo, prima di lasciare Palazzo Piacenti ha lasciato la sua firma sul libro d’onore.

Foto: Il Principe mentre firma il libro d’onoro e dietro uno dei Bronzi di Riace,(©D.R.)

In serata, il Principe e la sua delegazione hanno partecipato a una cena di gala a Villa Fenice a favore della Fondazione Principe Alberto II (FPA2), organizzata dal Presidente della sezione italiana della FPA2, Marco Colasanti.

ft.©Gaetan Luci/Palais Princier