I dati relativi al Prodotto Interno Lordo del Principato per l’anno 2021, sono apparsi nel rapporto annuale dell’IMSEE ed attestano che l’economia monegasca ha ritrovato il suo dinamismo dopo la crisi economica legata alla pandemia.
L’anno scorso, il PIL di Monaco ha raggiunto i 7,27 miliardi di euro. 6,60 miliardi di euro nel 2019 e 5,90 miliardi di euro nel 2020. Dopo un forte calo del 13% nel 2020, è cresciuto del 21,6% nel 2021 e soprattutto del 5,8% rispetto al 2019 (in volume, aggiustato per l’inflazione).
In altre parole, l’economia del Principato ha ripreso il suo trend di crescita, con una media annua di del +4,4% registrato nel decennio.
Tuttavia, la performance economica dei settori mostra, come ogni anno, forti disparità a seconda del settore di attività. Mentre la stragrande maggioranza dei Settori di Attività Principale (GSA) ha visto il PIL in aumento, ma quattro settori non hanno recuperato il livello precedente alla pandemia, in particolare l’alberghiero e la ristorazione, settore più colpito dalla crisi sanitaria, che tuttavia registra la crescita relativa più forte rispetto al 2020 (+146%).
I principali settori economici del Principato (Attività scientifiche e tecniche, Servizi amministrativi e di supporto1 , Attività finanziarie e assicurative e Commercio all’ingrosso) rappresentano insieme quasi la metà (47,3%) della ricchezza prodotta.
Notiamo inoltre che il PIL pro capite ha raggiunto il livello record di 81.710 euro e sta aumentando del 17,5% in volume rispetto al 2020 e del 3,9% rispetto al 2019.
Infine, anche il PIL per dipendente, un indicatore della produttività economica, è al massimo storico di 125.121, con un aumento del 17,0% in termini di volume rispetto al 2020 e del 5,4% rispetto al 2019.
Il calcolo del PIL mostra alcune forti tendenze:
- Il risultato lordo di gestione (GOE), ovvero il reddito produttivo delle imprese, sta diventando il principale contributore al PIL monegasco (44,1% escluse le sovvenzioni).
- Per la prima volta dal 2007 ha superato la massa salariale.
- La remunerazione dei dipendenti, che corrisponde alla ridistribuzione sotto forma di salari e contributi della ricchezza creata annualmente, è aumentata del 10,1% rispetto al 2020 e del 4,0% rispetto al 2019, ovvero in proporzioni maggiori rispetto al numero di dipendenti attivi.
- L’importo delle imposte pagate sui prodotti aumenta del 13,8% nel 2021, soprattutto a causa dell’aumento dell’IVA e contribuirà per il 13,8% alla ricchezza creata al netto dei contributi.
- I contributi erogati dal governo principesco per sostenere l’economia durante la crisi sanitaria nel 2020 sono stati raddoppiati. Questi saranno dimezzati nel 2021 (-44,6%), ma restano superiori a quelli del 2019.