Prima conferenza stampa del Ministro della Sanità e Affari Sociali Christophe Robino che ha parlato di posti di lavoro, di dialogo tra le parti sociali, di pensioni e della sanità sotto diversi aspetti.
Il primo punto positivo è che l’impiego nel Principato è esploso, mai come oggi lavorano nel Principato 60 mila persone, un vero record! Le ore lavorate sono 80 milioni, una cifra che aumenterà se si pensa già alle feste di fine anno. Inoltre il mInistro ha sottolineato il dialogo attivo con i partner sociali, che resta fondamentale, proprio grazie al dialogo è stata superata la pandemia e grazie al dialogo potremo superare le altre difficoltà che is presenteranno, dalle conseguenze portate dal conflitto russo-ucraino fino agli effetti dell’inflazione. Ha aggiunto Robino: “Cerchiamo di attenuare la crisi di certe professioni. A maggio c’erano stati movimenti sociali con gli impiegati SBM ma il 18 ottobre è stata firmata la clausola aggiuntiva al contratto del settore alberghiero e della ristorazione sulla rivalutazione delle prestazioni sociali minime e delle tabelle salariali che non erano state riviste dal 1999″. Sempre per il mondo del lavoro in corso discussioni con la Chambre Patronale du Bâtiment, per organizzare corsi di formazione e per questo potrebbe esserci una collaborazione con la Francia.
RIALZO DI PENSIONI E SALARI
Il Ministro Robino ha anche ricordato il rialzo dei punti pensioni del 5,33% su base annua; un aumento del 6,18% degli assegni familiari; la riduzione dello 0,3% dell’aliquota del contributo variabile per i datori di lavoro privati e la possibilità a tutti loro di pagare un bonus al netto degli oneri. Il governo aveva già aumentato gli stipendi dei dipendenti pubblici, rivalutati tre volte, con un aumento del 6,7% rispetto all’anno precedente. Per il personale dell’ospedale CHPG è addirittura del 6,9%, con un differenziale Francia-Monaco che sale al 34%. Inoltre prosegue l’organizzazione con la Francia, per il rimpatrio a Monaco delle pensioni complementari che saranno pagate da Monaco a partire dal 2024. Monaco dovrà versare all’AGIRC-ARCCO oltre due miliardi, un importo che dovrebbe essere rimborsato dai contributi.
SANITÀ: CURE, MEDICI DI FAMIGLIA, DISABILI, CASE DI RIPOSO E COVID
Il Ministro ha poi ricordato che l’accesso alle cure, passa ossia attraverso un ospedale che funziona e un personale di grande qualità, che lavora bene per questo due anni fa sono iniziate consultazioni con i lavoratori ospedalieri, i negoziati hanno portato nuove griglie salariali rivalutate, soprattutto per infermieri e assistenti sanitari. Robino ha poi puntualizzato che Il governo ha sempre assunto il costo della salute non solo dei residenti ma che il CHPG è una referenza per i francesi delle Alpi Marittime: “Non siamo in concorrenza ma complementari- ha aggiunto il ministro- lo abbiamo visto durante la pandemia, abbiamo accolto molti pazienti francesi quando gli ospedali non ce la facevano più, così come per certe specialità, come la neurologia no ci appoggiamo agli ospedali francesi. In realtà occorrerebbe un grande progetto regionale tra Monaco e lo 06.
Un altro argomento di grande importanza sono i medici di famiglia. Purtroppo occorrono più medici, i tempi di attesa per gli appuntamenti sono troppo lunghi, il Ministro in accordo con il Presidente dell’Ordine dei Medici Jean-Michel Cucchi, hanno identificato delle soluzioni: apertura a medici non monegaschi con la possibilità di locali che non richiedano affitti altissimi e la possibilità ai medici monegaschi di poter avere due soci medici stranieri invece di uno.
Saranno Monaco e la Francia a finanziare in parti uguali il day hospital di psichiatria infantile-giovanile che aprirà a Beausoleil e che dovrebbe ospitare 35 giovani in difficoltà. Mentre per i disabili, in collaborazione con AMAPEI, saranno consegnate 9 camere di accoglienza, presso il complesso in costruzione Grande Ida. Il governo sta individuando una zona dove costruire una nuova casa di riposo per gli anziani, il cui numero salirà in modo esponenziale entro il 2040.
Per quanto riguarda il Covid, la situazione del Principato è molto migliore rispetto a quella della Francia. “Grazie ai vaccini abbiamo indebolito il virus. Oggi ci sono due varianti – ha detto Robino – è necessario che le persone al di là de 65 anni e le persone fragili si vaccinino per evitare aggravamenti se in contatto con il virus. Il Covid é endemico e dovremmo abituarci a conviverci“.
Infine sui lavori per il nuovo CHPG, il Ministro ha spiegato che in questo momento sono in costruzione i garage, e la consegna del nuovo ospedale dovrebbe rispettare i tempi, 2025-2026.