S.A.S. il Principe Alberto II rivolge il tradizionale discorso di fine anno e gli auguri di Buon 2023 con S.A.S. la Principessa Charlene, il Principe ereditario Jacques e la Principessa Gabriella. Il Sovrano ha ricordato che il 2023 sarà l’anno di commemorazioni per il centenario della nascita del padre il Principe Ranieri III e il30° anniversario dell’adesione del Principato all’ONU.
“Cari compatrioti, Cari Residenti, Cari amici,
Il 2022 sarà stato un anno di difficoltà per tutti coloro che soffrono a causa della guerra, dell’oppressione, della violenza e dell’intolleranza nel nostro mondo tormentato. La Principessa ed io stesso, desideriamo esprimere loro il nostro sostegno, la nostra compassione e il nostro affetto.
Il nostro pensiero va anche a coloro che hanno sofferto, per i loro cari o personalmente, di queste malattie che ci ricordano la fragilità dell’esistenza ma anche, a volte, la nostra capacità di resistenza di fronte a ciò che ci fa male. La lunga crisi sanitaria della Covid-19, da cui cominciamo a vedere l’uscita, ci ha messo duramente alla prova. Edmond Rostand scrisse una volta che È di notte che è bello credere nella luce. Ma si potrebbe opportunamente aggiungere che è nella luce del primo mattino e forse soprattutto, nel periodo natalizio, che scorgiamo le mani tese.
Per questo motivo, nel 2023 continueremo a tendere la mano, a mobilitarci e a mettere tutta la nostra energia nella pace, nell’accoglienza e nella solidarietà. I nostri figli meritano la nostra riflessione e riplasiamo un mondo riconciliato ed equilibrato. Un mondo che rispetti anche la natura: potete quindi essere certi del mio impegno per la salvaguardia del nostro pianeta, in particolare della sua biodiversità marina e terrestre.
Possiamo essere soddisfatti del nuovo accordo raggiunto pochi giorni fa a Montreal in occasione della COP15 sulla diversità biologica.
La mia convinzione più profonda è che ognuno può intervenire secondo coscienza. Siamo tutti coinvolti. Siamo tutti capaci. Abbiamo una parte del potere collettivo che da solo può cambiare il mondo in meglio.
Il 2023 sarà un anno di elezioni nel nostro Paese, elezioni nazionali e comunali. Questi momenti, cruciali per l’equilibrio delle nostre istituzioni, dimostrano, se ce ne fosse bisogno, la vitalità della nostra democrazia.Non ho dubbi che le donne e gli uomini a cui saranno affidate nuove responsabilità saranno impegnati nello Stato di diritto, sostenuti dalla fiducia e dal fervore che ci hanno permesso di costruire la nostra storia e di proiettarci nel futuro.
Il 2023 sarà anche un anno di celebrazioni con la commemorazione del centenario della nascita di mio padre, il Principe Ranieri III, Principe costruttore in molti settori. Ha fatto di Monaco una monarchia costituzionale moderna e dinamica, aperta al mondo e attiva nel concerto delle nazioni.
Inoltre, nel 2023 ricorrerà il 30° anniversario dell’adesione del Principato alle Nazioni Unite e vorrei ribadire il mio attaccamento al multilateralismo e al rispetto dei nostri impegni internazionali. Le nostre sfide contemporanee sono globali e richiedono risposte globali: la crisi climatica ed energetica, la lotta al terrorismo, al riciclaggio di denaro e alla corruzione, la lotta contro la fame, l’uguaglianza di genere, ecc. A questo proposito, il nostro impegno risoluto all’interno del Consiglio d’Europa e nelle discussioni in corso per un avvicinamento all’Unione Europea sono priorità determinanti per il futuro del nostro Paese.
So di poter contare sulla comunità monegasca, sui nostri residenti e sui nostri partner per continuare e reinventare il nostro modello economico e sociale. Domani non è una parola vuota, ma l’orizzonte di un desiderio condiviso.
La mia famiglia si unisce a me nel porgervi i nostri più sentiti auguri per l’anno 2023.
Bonne nouvelle année.
Happy new Year
Bon Anu Noevu!”
