IL CONSIGLIO NAZIONALE APPROVA LA LEGGE DEL BILANCIO 2023

Non c’è stata unanimità al voto per la legge di bilancio 2023 presentata dal governo, 15 voti a favore e 7 contrari.

Il Conseil National ha votato la legge di bilancio 2023 del governo di Monaco
Il Conseil National ha votato la legge di bilancio 2023, ft©Conseil National

È stata una seduta in cui si è ricordato il lavoro percorso durante l’anno che sta per terminare, parlato delle leggi votate, del fondo di riserva e del rinforzo dei giuristi che lo seguono; Guillaume Rose ha espresso il suo disappunto su varie questioni, tra cui l’interruzione del test gratuito degli autobus; Fabrice Notari, Presidente della Commissione per il negoziato con l’Unione Europea, a proposito delle specificità monegasche, ha chiesto al Ministro di Stato: “Perché una popolazione di 450 milioni di europei dovrebbe avere paura di una popolazione di 9.600 monegaschi? Perché allora dovremmo piegarci e non mantenere le nostre linee rosse ossia intoccabili? – ha proseguito Notari – Non è il caso di ipotizzare già misure che potrebbero portarci, come si suol dire, a concedere un dito e farsi mangiare un braccio! In pochi anni in modo automatico ci troveremo verso ciò che non desideriamo, il progressivo abbandono delle nostre specificità che costituiscono la nostra forza, la nostra identità, il nostro modello sociale e la nostra attrattiva per portarci ad essere nient’altro che una piccola e insipida città di provincia… Lo abbiamo sperimentato qualche giorno fa, quando abbiamo dovuto integrare con urgenza nella nostra legislazione un’abbondanza di testi, molti dei quali non ci riguardano e non sono adatti alle dimensioni del nostro piccolo Paese”.

La Presidente, Brigitte Boccone-Pagès ha concluso gli interventi, rivolgendosi al Ministro di Stato: “Un bilancio storico, una crisi storica, ma anche opportunità storiche. In effetti, con finanze pubbliche sane in termini di performance del nostro modello economico, credo che lo Stato monegasco debba investire ora nelle attrezzature di domani. L’esigenza di anticipare è sempre più forte perché il mondo si muove sempre più velocemente. Per anticipare, dobbiamo decidere. E ripeto questa sera, signor Ministro, è ora che dobbiamo decidere di intraprendere i grandi progetti di domani. Il tempo degli studi è finito. Ora dobbiamo decidere, sulla base di una strategia chiara, e poi credetemi, ci troverete sempre al vostro fianco per portare avanti insieme le migliori politiche pubbliche possibili per il nostro Paese“.

È seguito il voto, 15 voto a favore, 7 voti negativi: Daniel Boéri, Fabrice Notari, Nathalie Amoratti-Blanc, Thomas Brezzo, Guillaume Rose, Karen Aliprendi et Marie-Noëlle Gibelli.