Alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II e in occasione della “Giornata per il Mediterraneo”, S.A.R. la Principessa di Hannover ha aperto un convegnopresso il Museo Oceanografico di Monaco su “L’occupazione dei giovani e delle donne nel bacino del Mediterraneo”.
La Principessa di Hannover ha ricordato l’importanza di rivolgere l’attenzione alle persone più vulnerabili. Le crisi energetiche e i cambiamenti climatici stanno incrementando i flussi migratori e hanno portato a più di 2 milioni di rifugiati e migranti hanno attraversato il Mediterraneo negli ultimi 8 anni, spesso a rischio della propria vita.
Di fronte a questa tragedia, S.A.R. la Principessa di Hannover ha chiesto l’implementazione di politiche rispetto dei diritti fondamentali. Ha accolto con favore l’impegno e la solidarietà del Principato per contribuire allo sforzo comune. In effetti, sotto l’impulso di S.A.S. il Principe Alberto II, il Governo di Monaco sostiene gli sfollati e i rifugiati attraverso le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa e l’OSCE.
S.A.R. la Principessa di Hannover ha inoltre sottolineato la mobilitazione della società civile, tra cui Association des Amis de l’Enfance (AMADE), da lei presieduta, e la Comunità di Sant’Egidio in favore dei più Comunità di Sant’Egidio a favore dei migranti più vulnerabili in Italia.
Nel suo intervento, Isabelle Berro-Amadeï, Ministro delle Relazioni esterne e della Cooperazione, ha ricordato la Relazioni e Cooperazione, ha ricordato l’impegno della politica monegasca di cooperazione allo sviluppo, la cui politica di cooperazione allo sviluppo, le cui azioni sono dispiegate in 11 paesi partner e riguardano la salute paesi partner e riguardano la salute, la sicurezza alimentare, l’integrazione socio-economica e la istruzione. Ha sottolineato che negli ultimi 4 anni, più di un milione di donne e ragazze hanno beneficiato di questo programma.
Ospite d’onore, S.E. Nasser Kamel, Segretario Generale dell’Unione per il Mediterraneo (UpM) ha sottolineato la principale preoccupazione della regione mediterranea per quanto riguarda la formazione e l’occupazione dei giovani la formazione e l’impiego dei giovani, in particolare delle donne, soprattutto nei settori emergenti dell’economia digitale, verde e blu. “Sono questi giovani e queste donne a costituire la ricchezza del Mediterraneo, offrire loro ma un dovere”, ha aggiunto. A questo proposito, il Segretario Generale ha accolto con favore la l’accordo tripartito firmato con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO) e Monaco a favore dell’imprenditoria femminile in Tunisia.