MONACO TELECOM SOSTIENE GLI ORTI URBANI DELLA FPA2 NELLE SCUOLE DI MONACO

Monaco Telecom ha rinnovato il suo impegno accanto alla FPA2, l’Educazione Nazionale, della Gioventù e dello Sport e di Terrae con l’obiettivo di proseguire il programma degli orti biologici nelle scuole del Principato di Monaco.

Monaco Telecom sostiene gli Orti Urbani della FPA2 nelle scuole di Monaco realizzati da Terrae in collaborazione con l'Educazione Nazionale
Da destra Olivier Wenden, Jessica Sbaraglia, Martin Peronnet, Isabelle Biancheri, Christophe Tronchet direttore della responsabilità sociale e ambientale di Monaco Telecom, ft©FPA2

Spiega Olivier Wenden: “Jessica Sbaraglia, fondatrice di Terrae, ha realizzato il primo orto nel 2016 proprio da noi, nel giardino della Fondation Prince Albert II. Da lì è poi nata l’idea di realizzare devi veri e propri orti nelle scuole di Monaco, proprio per sensibilizzare i bambin e i ragazzi di creare un legame con la terra e i suoi prodotti, di cambiare la loro visione del cibo e di partecipa attivamente a forgiare un nuovo rapporto con la natura”.

Martin Peronnet, direttore generale di Monaco Telecom, ha consegnato ufficialmente una donazione di 10.962 euro a Olivier Wenden, vicepresidente e amministratore delegato della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, in presenza di Jessica Sbaraglia, fondatrice di Terrae e di Isabelle Biancheri, direttrice dell’Ecole des Révoires, dove si è svolto l’incontro. Spiega Peronnet: “La somma proviene dall’addebito, da diversi anni, delle bollette cartacee agli abbonati sotto i 60 anni di età in quanto vogliamo che le persone scaricano il formato digitale, evitando così lo spreco di carta. Quest’anno sono particolarmente soddisfatto del nostro impegno a lungo termine con Terrae e l’École des Révoires per lo sviluppo di orti didattici“.

Infatti, desiderosa di contribuire alla trasmissione dei valori ambientali alle giovani generazioni, Monaco Telecom ha rinnovato la sua partnership con la Fondazione al fine di per continuare il programma di orti urbani nelle scuole gestito dalla società Terrae dal 2020, con l’ambizione di “Piantare con i giovani un futuro responsabile” ha spiegato Jessica Sbaraglia, che è molto soddisfatta del programma con gli studenti che ormai distinguono le diverse verdure, la loro stagionalità ma anche il periodo della semina. L’ultima scuola ad essere entrata nel programma degli Orti Urbani è proprio quella del Revoir e grazie al dono di Monaco Telecom, quest’anno i bambini potranno usufruire di 35 ore di laboratori durante tutto l’anno scolastico.

Aggiunge Isabelle Biancheri, direttrice della scuola: “Il progetto di Orto Urbano, prevede l’organizzazione di numerose attività educative in linea con il nostro progetto Eco-Scuola, incentrato sull’ambiente e sullo sviluppo sostenibile“.

Jessica Sbaraglia di Terrae interroga i bambini sulle diverse verdure piantate, ft©WSM Agency