Pierre Dartout, Ministro di Stato, accompagnato dai Ministri del governo del Principe di Monaco ha incontrato i rappresentanti dei dipendenti pubblici per la consueta cerimonia degli auguri di buon anno.
Un messaggio d’ottimismo, quello del Ministro ma anche di vigilanza, in un contesto internazionale dove oltre alla guerra in Ucraina e le sue conseguenze, l’inflazione ma anche il cambiamento climatico creano sicuramente una certa ansia. Dartout ha affermato: “In questo contesto, il Principato di Monaco è riuscito a mantenere la sua qualità di vita e la competitività della sua economia. Questo dinamismo si è riflesso nel proseguimento della nostra politica che sta plasmando la Monaco di domani”. Il Ministro ha poi parlato delle sfide per migliorare la mobilità e il conseguente flusso del traffico a Monaco ma per questo Pierre Dartout ha spiegato che le soluzioni da trovare dovranno essere concertate con la Francia.
A livello internazionale, il 2023 sarà “un anno decisivo, ma non definitivo, per quanto riguarda i negoziati dell’Accordo di associazione con l’Unione Europea, guidate dall’interesse superiore del Principato, cioè nel rispetto delle linee rosse decretate dal Principe.
Le due nuove misure che stanno cambiando il modo di operare dello Stato, la riforma del bilancio e della contabilità, per uno Stato ancora più efficiente.