8 MARZO, LE DONNE MONACO HANNO UN PENSIERO PER LE IRANIANE

In place d’Armes, nella giornata dedicata alla Donne, 8 marzo, le donne di Monaco si sono radunate per ricordare le donne iraniane e tutto quello che stanno subendo dal regime.

8 marzo le donne di Monaco ricordano le donne iraniane
Lo striscione ricorda lo slogan delle donne iraniane: Donna, Vita e Libertà

Dopo il benvenuto di Chloé Boscagli Leclercq, assessore del Comune di Monaco, è intervenuta a nome delle donne iraniane Florence Granero che ha spiegato: “Anche se a volte non si sentono notizie, in Iran la lotta continua, quello che le donne chiedono è l’uguaglianza uomo-donna, non vogliono essere cittadine di seconda categoria ma vogliono recuperare i diritti che hanno perso da ormai 44 anni. Nella Repubblica Islamica la donna è considerata la metà di un uomo ed è inaccettabile per una popolazione giovane, connessa a internet, molto educata e che vede cosa accade nel resto del mondo. Le ragazze vanno all’università ma vivono sotto l’oppressione – ed aggiunge – le ragazze ma anche i ragazzi, manifestano, si fanno mettere in prigione, vengono uccisi ma chiedono solo che la loro voce sia diffusa nel resto del mondo affinché nessuno chiuda gli occhi“. Nel suo discorso, Florence Granero non ha mancato di ricordare anche la grave situazione delle donne afgane, che non devono essere dimenticate.

Alla riunione erano presenti anche i consiglieri comunali, Marjori Crovetto, Camille Svara, Jacques Pastor; per il Conseil National Béatrice Fresko; l’Alto Commissario per i Diritti dell’uomo, Marina Ceyssac; la Delegata interministeriale per i diritti delle donne Céline Cottalorda; una rappresentante dell’associazione Zonta di Monaco oltre a diverse donne iraniane e di altre nazionalità del Principato.

8 marzo le donne di Monaco ricordano le donne iraniane
Il benvenuto dell’assessore comunale Chloé Boscagli Leclercq, ft©Mairie de Monaco