L’11a edizione del Prix Monte-Carlo Femme de l’Année è stata una serata magica e ricca di emozioni che, in presenza dei Principi di Monaco, ha visto premiate sul tema della digitalizzazione e tecnologia: l’ingegnere Zimi Sawacha, la giovanissima imprenditrice Manila Di Giovanni e l’imprenditrice Leanne Robers.
Cinzia Sgambati-Colman, presidente e fondatrice del “Premio Monte-Carlo Donna dell’Anno”, organizza da 11 anni questo brillante evento che premia le donne per il loro eccezionale lavoro e impegno nel loro campo. Durante la serata del 24 marzo 2023, sponsorizzata da Walgreens Boots Alliance, il pubblico ha scoperto le tre donne premiate sul tema: “L’impatto globale e trasversale della digitalizzazione e della tecnologia nella società“.
LE PREMIATE
L’ingegnere Zimi Sawacha dell’Univerisità di Padova ha ricevuto il Prix Monte-Carlo “Femme de l’Année” 2023; Manila Di Giovanni, genovese ma residente a Monaco, ha ricevuto il Prix Monte-Carlo “Femme de l’Année” 2023 come prima giovanissima (22 anni) imprenditrice nel Principato di Monaco; il Premio Speciale Monte-Carlo “Femme de l’Année” 2023 è stato assegnato a Leanne Robers da Singapore.
S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco e S.A.S. la Principessa Charlene di Monaco, Presidente onorario del Premio, hanno incontrato le vincitrici che hanno raccontato le loro carriere, insieme a Cinzia Sgambati-Colman, Ornella Barra, Chief Operating Officer – International, Walgreens Boots Alliance, e diverse autorità e funzionari del Principato, tra cui il Ministro di Stato Pierre Dartout, il Sottosegretario agli Affari Esteri Maria Tripodi e l’Ambasciatore d’Italia Giulio Alaimo.
La serata è stata condotta da Valentina Colman, che ha intervistato le tre vincitrici,
Zimi Sawacha, sposata e madre di 3 figli, è attualmente Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, è anche co-fondatrice (2017) di BBSoF s.r.l, una start-up dell’Università di Padova, e PI di un’invenzione industriale, ACL Quick check.
La sua attività di ricerca si concentra sulla biomeccanica del movimento umano, con particolare attenzione agli atleti professionisti e alla prevenzione della rottura del legamento crociato del ginocchio e sulla modelizzazione muscolo-scheletrica applicata alla malattia di Parkinson. La sua produzione scientifica comprende 40 articoli pubblicati su riviste specializzate e più di 200 pubblicazioni in atti di conferenze internazionali. Gli interessi di ricerca di Zimi sono principalmente nell’area della biomeccanica del piede applicata alla prevenzione del piede diabetico.
Manila Di Giovanni, 22 anni, è fondatrice e CEO di DWorld, una start-up tecnologica che ha creato il primo gemello virtuale di un Paese al mondo.
Durante gli studi all’Università Internazionale di Monaco, Manila ha scoperto le ultime tecnologie in Cina come studentessa durante un semestre. Dopo aver vinto diversi premi, è attualmente la più giovane donna tecno-imprenditrice e visionaria tecnologica con sede a Monaco. La missione a lungo termine di Manila è quella di costruire città più intelligenti, ecologiche e futuristiche nel Metaverso, a partire da Monaco e Malta, dove tutti gli attori locali e internazionali possono collocarsi nel gemello virtuale di ogni città che DWorld ricrea. L’obiettivo di Di Giovanni è creare le prime città che abbiano un gemello virtuale di se stesse nel Metaverso, per ottenere un Metaverso interoperabile di Paesi e città a livello globale.
Leanne Robers, imprenditrice, consulente per le start-up, costruttrice di comunità e oratrice pubblica, è la cofondatrice di She Loves Tech, il più grande incubatore e conferenza al mondo per start-up tecnologiche guidate da donne. She Loves Tech opera oggi in 72 Paesi e ha visto passare dalla sua porta più di 13.000 start-up. Le aziende che sono passate attraverso i loro programmi hanno raccolto più di 300 milioni di dollari USA per imprese che stanno cambiando il mondo nei settori healthtech, fintech, climate tech e molti altri. Infine, hanno iniziato a investire direttamente nelle loro start-up, che è l’ultimo pezzo del puzzle. She Loves Tech sta costruendo un intero ecosistema per aiutare le donne imprenditrici ad avere successo.
Al momento che Cinzia Sgambati-Colman ha consegnato il premio per Monaco alla giovane Manila di Giovanni, la ragazza è scoppiata in lacrime dall’emozione: “Non pensavo di meritare tanti, anche perché incontro ogni giorno tante difficoltà in questo lavoro, purtroppo ci sono tante persone che ancora non capiscono e non sono preparate e quindi spesso c’è un rifiuto per una tecnologia che avanza rapidamente e che sarà di grande utilità in diversi settori“.
Leanne Robers, è stata premiata dall’imprenditrice Ornella Barra. Leanne ha spiegato quanto sia importante che ogni donna possa affermarsi, attraverso l’attività che desidera svolgere, a parità di competenze dell’uomo e quindi di salari ma anche di investimenti per le start-up femminili. Un dato non scontato.
L’ingegnere Zimi Sawacha si è molto emozionata nel ricevere il premio dalle mani della Presidente d’Onore del Prix Monte-Carlo Femme de l’Année, S.A.S. la Principessa Charlene, che si è molto interessata al lavoro delle vincitrici insieme a S.A.S. il Principe Alberto II. Insieme hanno posato con tutte le vincitrici. https://www.prixmontecarlofda.com/
