Nel Principato di Monaco, l’abbandono totale delle reti in rame (switch-off) a favore di quelle in fibra avverrà a fine dicembre 2023. Lo hanno annunciato ufficialmente governo e Monaco-Telecom.
Gli utenti sono avvisati, grazie ad articoli a campagne pubblicitarie e lettere verso gli utenti che non comprendono il perché di questo cambiamento. Ma Christophe Pierre, Direttore delle piattaforme e delle risorse digitali del governo di Monaco ha avvisato: “Dobbiamo accelerare la migrazione verso la fibra ed è giunto il momento che i clienti che non l’hanno ancora fatto adottino queste nuove offerte per evitare che le loro reti vengano interrotte a fine dicembre”.
Il perché di questo cambiamento lo ha spiegato in conferenza stampa il Direttore generale di Monaco-Telecom Martin Peronnet: “Abbiamo già installato la fibra in 19 mila case ma ne restano ancora 700 così come per le aziende, installata a 3200 ma ce ne sono ancora circa 2 mila che devono fare il passaggio. Per i privati, alcune sono persone anziane che guardano solo la televisione e non capiscono il perché di questo cambio altre sono piccole società che a volte si servono solo di mail. Il passaggio è ormai inevitabile. La fibra oltre ad essere più veloce, performante, farà spendere meno soldi in bolletta elettrica. Il primo a completare il cambio è stato il Principato di Andorra nel 2014, molti altri sono in stato di grande avanzamento, è inevitabile, anche perché i fornitori che hanno garantito il funzionamento della vecchia rete non avranno più i mezzi per ripararla in caso di guasti”.
“E un cambio inevitabile – aggiunge Christophe Pierre- la tecnologia avanza e tutta Europa dovrà mettersi a livello. La pandemia é stato un grande acceleratore per lo switch-off, il volume di dati non può più essere sopportato dalla vecchia rete che, una volta effettuato il passaggio di tutti gli utenti, sarà completamente eliminata“.
Anche il sistema di Tele-allarme per gli anziani sarà sostituito ma questo avverrà in collaborazione con il Comune di Monaco che gestisce il servizio.
Quindi gli utenti recalcitranti rischieranno di ritrovarsi senza internet, senza televisione e senza telefono fisso. Peronnet ha insistito sul fatto che occorre prendere appuntamento per tempo per ottenere l’appuntamento per fare il cambio di linea: “Se dovessimo ritrovarci con tutte le richieste negli ultimi due mesi dell’anno sarebbe impossibile intervenire e quindi qualcuno si ritroverebbe senza il segnale internet“. L’intervento degli operatori dura circa due ore.
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