LO SRI LANKA VIETA L’USO DELLA PLASTICA

Finalmente lo Sri Lanka ha deciso di bandire l’uso della plastica monouso. Motivo? La moria di elefanti, ma anche di altri animali, che fanno la ricchezza del Paese.

Finalmente lo Sri Lanka ha deciso di bandire l'uso della plastica monouso. Motivo? La moria di elefanti che fanno la ricchezza del Paese.
La foto vincitrice de concorso FPA2 nel 2022: Tears, Easa Lebbe Muhammed Jamsith

La Fondazione Principe Alberto II sensibilizza da anni al problema e nel principato di Monaco la plastica monouso è ormai vietata. Lo scorso anno la foto vincitrice del concorso fotografico ambientale della FPA2 è stata quella pubblicata sopra, che ritraeva un elefantino morente in mezzo ai rifiuti.

Finalmente la bella notizia: il governo dello Sri Lanka ha decretato il divieto di produzione e vendita di prodotti in plastica monouso non biodegradabili. La misura entrerà in vigore da giugno 2023.

Le tante discariche a cielo aperte nel Paese fanno sì che molti animali vadano a cercare cibo e tra questi proprio i simpatici pachidermi, l’inquinamento da plastica infatti, è considerato come causa di decesso non solo degli elefanti ma anche di altri animali.

Lo Sri Lanka si è dotato di un comitato che esamina l”impatto dei rifiuti non biodegradabili sull’ambiente e il governo aveva già vietato l’uso delle buste di plastica dal 2017 ma nelle montagne di rifiuti che ci sono in giro, le buste sono purtroppo ancora tantissime sollevate dalle proboscidi degli elefanti che ne sono soffocati. Buste finiscono in mare ed uccidono non solo le tartarughe ma anche i delfini e tante altre specie.

Si spera che in qualche modo le montagne di rifiuti a cielo aperto siano in qualche modo smaltite.

Ricordiamo che gli elefanti in Sri Lanka sono animali sacri e che sono protetti già da leggi particolari ma purtroppo gli inquinamenti e il bracconaggio ogni anno uccidono 400 elefanti e una cinquantina di uomini. Gli elefanti infatti vedono restringersi i territori delle loro riserve a causa della cementificazione delle città sempre più grandi.