La tavola rotonda è organizzata al Novotel da l’ECRI e dall’Alto Commissario per la tutela dei diritti, delle libertà e della mediazione a Monaco.
Obiettivo di questa tavola rotonda organizzata a Monaco dalla Commissione Europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) in collaborazione con l’Alto Commissario a Monaco Marina Ceyssac (ft.accanto), per discutere con i partecipanti del seguito dato alle raccomandazioni contenute nel rapporto dell’ECRI su Monaco, pubblicato nel 2022.
La tavola rotonda sarà divisa in tre sessioni:
- I principali risultati dell’ECRI;
- L’Organismo per la parità;
- La lotta contro i discorsi d’odio.
Le dichiarazioni di apertura saranno di: Isabelle Rosabrunetto, Direttore Generale del Dipartimento delle Relazioni Esterne e della Cooperazione di Monaco, Bertil Cottier, Vicepresidente dell’ECRI e Johan Friestedt, Segretario Esecutivo dell’ECRI, e Marina Ceyssac, Alto Commissario per la Protezione dei Diritti, delle Libertà e della Mediazione di Monaco. Il rapporto dell’ECRI su Monaco sarà presentato da Kristina Pardalos e Bertil Cottier, membri dell’ECRI e correlatori.
Oltre ai rappresentanti delle autorità nazionali e locali, la tavola rotonda riunirà membri di organizzazioni della società civile e di gruppi che rientrano nel mandato dell’ECRI. L’evento mira a dare un contributo positivo al dibattito nazionale sulla lotta alla discriminazione e all’intolleranza nel Paese.
Nel suo rapporto 2022 su Monaco, l’ECRI ha espresso preoccupazione per questioni quali la necessità di adottare una legislazione che disciplini la lotta contro tutte le forme di discriminazione e di rafforzare i poteri dell’Alto Commissario, in particolare per quanto riguarda le indagini; la necessità di consentire alle autorità giudiziarie di combattere in modo più efficace i discorsi d’odio online; la necessità di eliminare le differenze di trattamento ingiustificate tra coppie dello stesso sesso e coppie di sesso opposto; la necessità di includere nel diritto interno una procedura per l’esame delle domande di asilo in conformità con il diritto internazionale e di stabilire norme chiare che disciplinino il diritto al ricongiungimento familiare e ai permessi di soggiorno; la necessità di ratificare la Carta sociale europea riveduta; di vietare i licenziamenti senza un motivo preventivo e valido; e di adottare misure efficaci per garantire l’accesso all’alloggio ai residenti stranieri.
Rapporto ECRI sul sito: https://rm.coe.int/quatrieme-rapport-de-l-ecri-sur-monaco/1680a6d5e8
