Una delegazione monegasca guidata da Isabelle Berro-Amadeï, Ministro delle Relazioni Esterne e della Cooperazione, si è recata in visita ufficiale in Niger per incontrare i partner locali e i beneficiari dei progetti sostenuti dalla Cooperazione Monegasca.
Isabelle Berro-Amadeï è stata ricevuta in udienza dal Capo di Stato del Niger, Mohamed Bazoum ed ha inoltre incontrato anche il Primo Ministro Mahamadou Ouhoumoudou e i Ministri degli Affari esteri, della Sanità pubblica, del Commercio, dell’Azione umanitaria e dell’Agricoltura. In occasione della prima sessione della Commissione di cooperazione bilaterale, che segue il quadro di cooperazione firmato nel 2019, i due Paesi hanno espresso il loro impegno comune a continuare a lavorare insieme, di approfondire gli scambi sulle strategie di sviluppo e i punti comuni di cooperazione nel settore della sicurezza alimentare, della salute e dell’educazione e della protezione dell’infanzia nonché l’accesso al lavoro dignitoso.
Isabelle Berro-Amadeï ha sottolineato che: “l’azione della Cooperazione monegasca in Niger è guidata dal “desiderio di contribuire alle priorità nazionali come lo sviluppo del capitale umano, l’inclusione, la solidarietà e la trasformazione strutturale dell’economia, dando priorità alla protezione e all’assistenza delle popolazioni vulnerabili rispetto allo sviluppo dell’economia“.
Questa settimana di lavoro ha portato alla firma del Protocollo d’intesa per sostenere il Sistema nazionale di prevenzione e gestione delle crisi alimentari fino al 2025, nonché al rinnovo dell’accordo quadro settoriale nel campo della salute.
Le visite ai progetti e le riunioni di lavoro sono state numerose e hanno fornito una panoramica molto completa dei progetti sostenuti dal Governo di Monaco in Niger.
Si sono svolti incontri con la società civile nigeriana (in particolare con l’ONG CAMDED – Coordination d’Actions Multisectorielles pour un Développement Durable -, Association de lutte contre la drépanocytose), con ONG internazionali (GRET, Action Contre la Faim, Croce Rossa Francese) e con agenzie delle Nazioni Unite (Programma Alimentare Mondiale, Alto Commissariato per i rifugiati, UNICEF).
