Il Consiglio Nazionale ha votato lo scorso 13 aprile, il progetto di legge che convalida l’hosting dei dati digitali del Cloud Sovrano monegasco sul territorio del Lussemburgo. Abbiamo incontrato Nicolas Croesi che è presidente della Commissione per lo sviluppo digitale.
MCin: In cosa consiste l’accordo tra il Principato di Monaco e il Granducato di Lussemburgo?
N.C.: Questo accordo, firmato dal Ministro di Stato e dal Primo Ministro del Lussemburgo il 15 luglio 2021, consente al Principato di creare un centro di archiviazione digitale dei dati sul territorio lussemburghese in condizioni ottimali di alta sicurezza, poiché i locali, specificamente assegnati a Monaco e i dati del Cloud Sovrano che vi saranno ospitati saranno dotati di una protezione giuridica paragonabile a quella di una vera e propria ambasciata, garantendo immunità e inviolabilità.
La votazione da parte del Consiglio nazionale del disegno di legge n. 1076 che autorizza la ratifica dell’Accordo, in conformità con la nostra Costituzione, ne consente la piena efficacia.
MCin: I dati conservati saranno solo dello Stato o anche di privati?
N.C.: Il data center monegasco situato in Lussemburgo sarà di fatto la copia esatta del Cloud Sovrano del Principato. Si tratta quindi di un deposito di backup per garantire la continuità del servizio in caso di problemi (catastrofi naturali, hacking, ecc.) che potrebbero verificarsi nel centro dati situato sul territorio monegasco.
Il Cloud Sovrano è destinato a ospitare i dati dello Stato e degli enti pubblici, in particolare delle Organizzazioni di importanza vitale (O.I.V.) ma anche degli enti privati che lo desiderano.
MCin: Perché è stato scelto il Lussemburgo?
N.C.: Il Lussemburgo si è affermato molto presto come pioniere nel campo dell’archiviazione dei dati ad alta sicurezza. È un punto di riferimento internazionale in questo campo e l’infrastruttura offre le migliori garanzie di sicurezza fisica e tecnica. Come il Principato, diverse organizzazioni internazionali (Unione Europea, NATO) e Stati, come ad esempio l’Estonia, hanno scelto di installare server di backup in Lussemburgo.
Nella foto in alto Nicolas Croesi;©Conseil National.