Stephane Valeri, Presidente Delegato del Monte-Carlo Société des Bains de Mer, tre mesi dopo la sua nomina, ha tenuto la sua prima conferenza stampa per presentare le nuove strategie del gruppo.
Le linee principali della nuova strategia sono state definite insieme all’azionista di riferimento e in consultazione con i membri del Consiglio di amministrazione e poi presentate ai circa 800 dipendenti dell’azienda.
Prima della presentazione però, Valeri ha raccontato un fatto personale. Infatti ha spiegato: “Sono molto fiero di ricoprire questo incarico in quanto la storia della mia famiglia è strettamente legata alla Société des Bains de Mer. Mio nonno vi lavorò per 50 anni e per questo motivo ottenne una medaglia nel 1913, che mio padre gestisce ancora gelosamente, anche se penso che starebbe bene nel mio attuale ufficio. Anche mio padre ha lavorato alla SBM ed oggi sono stato nominato per questa importante missione. Potete pensare come mi stia a cuore questa società”.
NUOVO GRUPPO DIRIGENZIALE AL MCSBM E NUOVI PROGETTI
Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del Gruppo, si è deciso di adeguare l’organigramma, per una governance ottimale. È stato nominato un direttore generale, che mancava da 12 anni, si tratta del monegasco Albert Manzone che ha fatto una brillante carriera all’estero e gestirà la società nel quotidiano; poi è stata nominato un nuovo Segretario Generale con più ampie competenze, Viriginie Cotta responsabile dell’ufficio legale ma anche della gestione del patrimonio immobiliare e della cultura, elementi essenziali per la nostra azienda ricca di storia.
Tra le prime azioni Valeri ha spiegato di voler acquisire dei terreni agricoli nei dintorni di Monaco, dove far produrre un massimo di prodotti da utilizzare nei ristoranti del gruppo. Un’altra azione riguarderà i lavoratori stagionali, che se arrivano da fuori, cioè non sono frontalieri, sono ospitati in alloggi di proprietà della SBM o in affitto nelle località francesi limitrofi. Per non perdere questi lavoratori stagionali, circa 500, Stephane Valeri vorrebbe acquisire un hotel in una località alpina, questo consentirebbe di impiegare i lavoratori stagionali con un contratto doppio estivo e invernale.
ESPORTARE ALL’ESTERO IL SAVOIR FAIRE DEL MCSBM
In effetti, SBM gode di un’ottima reputazione e di un’esperienza riconosciuta a livello mondiale nel settore degli hotel di lusso e dei giochi d’azzardo. Tuttavia, questa potenziale leva di crescita non è mai stata sviluppata finora, a parte alcune partecipazioni finanziarie in società internazionali. SBM ha ora bisogno di un team per preparare il suo sviluppo all’estero, la Direzione di questo team è affidata a Pascal Camia, che è responsabile dello studio delle opportunità di creazione, acquisizione o partnership commerciale (hotel, ristoranti, casinò) per sviluppare la clientela internazionale e per esportare a livello internazionale i marchi dal gruppo.
CAFÉ DE PARIS, MERIDIEN E SPORTING E RIAPRE IL MAONA
Apriranno a novembre il Café de Paris e sette nuove prestigiose boutique, dove ci sarà anche la mitica gioielleria newyorkese Tiffany & Co, Tag Heuer e Arije. Il Café de Paris, sarà ampliato con una bellissima terrazza e vista mozzafiato sulla piazza del Casinò e al secondo piano aprirà invece Amazonico, già presente anche a Madrid, Londra e Dubai. “Vogliamo anche riaprire il Mood’s, sotto al Café de Paris, che tanto successo aveva avuto, con musica dal vivo, che la popolazione ha sempre richiesto“.
Riapre il Maona Monte-Carlo, mitico ristorante degli anni’70 in riva al mare al Monte-Carlo Beach, una sorta di ristorante-cabaret estivo all’aperto con diverse atmosfere. Nello stesso resort nascerà il Club La Vigie. Con questa novità estiva, la SBM rinnova il legame con la sua storia, e il beach club degli anni ’50 ma contemporaneo ed elegante, con un’atmosfera lounge e un menu ideato da Marcel Ravin.
Il Presidente delegato ha anche parlato dello sviluppo del patrimonio immobiliare: “Il mio predecessore, Jean-Luc Biamonti, lo ha già fortemente sviluppato con la creazione di One Monte-Carlo. La SBM sarà candidata all’acquisizione dell’hotel Meridien. Pensiamo ad un progetto di ampio respiro con costruzioni dislocate e non per forza una torre, si potrebbe immaginare un intero asse che vada dal Méridien fino al Monte-Carlo per la realizzazione di un unico resort“. Infine il prossimo a dover essere ristrutturato, se non addirittura riprogettata completamente la penisola, mantenendo sempre i giardini, sarà lo Sporting, che compirà 50 anni il prossimo anno. La Salle des Etoiles che poteva ospitare 1000 persone, oggi, per adeguarsi alle norme, la sua capacità è stata ridotta è può accogliere 670 ospiti. Questa estate la Salle des Etoiles, proprio su desiderio di Valeri, resterà aperta tutte le sere e nelle sere in cui non ci saranno i concerti, si trasformerà, trasformandosi in un vero e proprio cabaret ispirandosi al concetto Billionaire, con circa 300 posti con lo spettacolo presentato nel Summer Festival.
Infine, in collaborazione con l’azionista di minoranza Galaxy, si aprirà probabilmente un vero ristorante cinese, in seno al gruppo, con uno Chef che sia in grado di proporre la vera cucina cinese ma anche una cucina internazionale.