A UPAINT Monaco, 12 artisti di 6 nazionalità diverse, che fino a mercoledì 7 giugno realizzano al Larvotto le loro opere live. Abbiamo incontrato lo svizzero Rylsee.
Passeggiando tra i muri effimeri di UPAINT Monaco, scopriamo giorno per giorno le creazion idi questi artisti formidabili. Per esempio Rylsee, nato a Ginevra ma trasferitosi a Berlino “per amore” ha raccontato. Lui ama riflettere e trasforma in poesia queste sue frase riflessive che poi scrive su muri o tele. A Monaco ha deciso di fare una riflessione su quello che secondo lui è il vero lusso. Ed ha deciso che oggi è “Essere Offline“.
Perché questa riflessione? spiega Rylsee: “Molto semplice, in quanti oggi possono decidere di colpo ora spengo il telefono, stacco internet e non voglio parlare nessuno? Ecco questo è un lusso. Una volta era la normalità. Oggi siamo invece completamente dipendenti. Allora io che per anni ho rifiutato di mettere internet nel mio laboratorio, sono stato ad un certo punto obbligato a metterlo per il mio lavoro ma quando mi concentro perché sto lavorando ad un’opera, stacco tutto e non voglio essere disturbato. Ma in quanti, mi chiedo, possono farlo o vorrebbero farlo? Ad ognuno la propria riflessione“.
UPAINT MONACO, avenue Princesse Grace, passeggiata Larvotto. Mercoledì 7 giugno ore 18 vendita all’asta a favore della Fondazione Prince Albert II de Monaco.