Piacevole in ogni stagione, Modena offre al turista straordinarie bellezze, tutte concentrate nel suo centro storico, che raccontano i fasti di una città per lungo tempo capitale di un ducato, quello dei Signori d’Este, che qui risiedettero dal 1598.
L’Unesco ha riconosciuto il valore universale dei suoi tesori dichiarando Il Duomo, Piazza Grande e la Torre Ghirlandina, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La Torre Ghirlandina, in particolare, è il vero simbolo della città. Alta quasi 90 metri, nata come torre campanaria del Duomo, ha ricoperto nel tempo funzioni civili, religiose e difensive. Dalla punta della torre, ornata da due ghirlande, le ringhiere di marmo che le danno il nome, si ha una vista magnifica su tutta la città.
Custodi della memoria e dell’identità storica e culturale di Modena, i bellissimi palazzi storici si affacciano fieri ed imponenti su piazze e strade, dando sfoggio di tutto il loro fascino come il Palazzo Ducale, oggi sede della prestigiosa Accademia Militare.
Nella sede del Palazzo Santa Margherita, è ospitato inoltre il Museo della Figurina: nato dalla appassionata opera collezionistica di Giuseppe Panini, la raccolta riunisce accanto alle figurine propriamente dette, materiali affini per tecnica e funzione. Mentre il MEF-Museo Enzo Ferrari valorizza la tradizione motoristica del territorio modenese. L’allestimento multimediale nel corpo abitativo narra, infatti, un secolo di vita e di storia attraverso immagini, filmati inediti e preziosi cimeli.
Uno straordinario legame dalle origini antiche è quello che unisce Modena anche con la musica. Una vocazione profonda che ha fatto emergere artisti la cui fama è diventata internazionale come quella di Luciano Pavarotti, “il Maestro” apprezzato in tutto il mondo.
Inoltre, migliaia di visitatori ogni settimana trovano al Mercato Albinelli, oltre alla frutta e verdura fresca, i prodotti tipici della gastronomia modenese in un’atmosfera accogliente fatta di chiacchiere, colori, profumi e sapori che mette il buon umore e stimola l’appetito. Un ideale menù modenese, infatti, non può che aprirsi con i salumi, primo fra tutti il Prosciutto di Modena. Tra i primi piatti il posto d’onore va ai tortellini. Tra i secondi, lo zampone, un impasto di carni di suino macinate e insaccate nella pelle della zampa del maiale. Non può mancare poi l’Aceto Balsamico tradizionale di Modena: un condimento tradizionale della cucina emiliana, prodotto con mosti cotti d’uve provenienti esclusivamente dalla province di Modena e Reggio Emilia (antico Ducato Estense). Grazie al suo gusto dolce e raffinato, l’aceto balsamico ha avuto utilizzi diversissimi in cucina. É uno degli ingredienti più celebri e raffinati della cucina italiana, famoso e imitato in tutto il mondo. Ad accompagnare il pasto, non può mancare un buon bicchiere di Lambrusco, un vino rosso frizzante mentre per frutta, le ciliegie di Vignola sono una vera prelibatezza.
Chi desidera conoscere bellezze architettoniche, vita culturale e tradizioni eno-gastronomiche dell’Italia non ha che l’imbarazzo della scelta e Modena merita, veramente, un posto speciale.