AL 10° MONACO ENERGY BOAT CHALLENGE GIOVANI GENERAZIONI E INDUSTRIA INNOVANO PER COSTRUIRE UNO YACHTING SOSTENIBILE

Il Monaco Energy Boat Challenge ha dimostrato che le “prove possono sostituire le promesse” come chiedeva S.A.S. il Principe Alberto II. L’evento organizzato da 10 anni dallo Y.C.M. tocca ormai tutti i settori della nautica da diporto, sperimenta le nuove tecnologie pulite, gare, organizza conferenze e fa parte dell’iniziativa collettiva “Monaco, Capital of Advanced Yachting”.

Bernard d’Alessandri, Segretario Generale dello Y.C.M., osserva: “Dalla sua creazione, questo evento ha continuato a svilupparsi: inizialmente dedicato alla propulsione e poi alle energie alternative, questa sfida si concentra ora sulla sostenibilità in generale, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza delle soluzioni e ridurre l’impatto ambientale di tutti i componenti coinvolti nella progettazione di un’imbarcazione“.

In mare, quasi 50 squadre in rappresentanza di 31 università e 25 nazioni hanno dimostrato l’efficacia delle loro soluzioni nel corso della competizione. Per questa decima edizione, la tendenza è quella della sobrietà per l’intero ciclo di vita. Spiega Jérémie Lagarrigue presidente della giuria internazionale: “Quest’anno abbiamo visto progetti che utilizzano più idrogeno e materiali riciclati, oltre a più biomateriali e supercondensatori. Ad esempio, con la stessa quantità di energia (equivalente a 1 litro di gasolio), quest’anno il migliore della Classe Energia ha percorso 27 miglia nautiche in quattro ore“. A questo proposito nella classifica generale per Classe Energetica, per il terzo anno consecutivo al primo posto c’è il team di UniBoAT e al terzo posto un’altra squadra italiana, la UniGe Elettra. Nella Classe Solar, il Sunflare Team Veolia olandese continua a dominare. Nella Classe Mare Aperto, il Team Hydromotion di TU Delft (Paesi Bassi) è in testa alla classifica. Tutti i risultati cliccando QUI

Il team UniBoAT vince per il terzo anno consecutivo la classifica della Classe Energetica al Monaco Energy Boat Challenge
Il team italiano dell’università di Bologna UniBoAT ha vinto per il terzo anno la classifica generale della classe energetica

Si è svolto anche lo YCM E-Boat Rally, organizzato in collaborazione con Aqua superPower, ha riunito una quindicina di barche per questo rally tra Monaco e Ventimiglia (andata e ritorno, 21 miglia nautiche). “Monaco è stata la prima a riconoscere il potenziale della propulsione elettrica e la sua capacità di trasformare il settore della nautica da diporto“, spiega Luisa Bonello, co-fondatrice di Aqua superPower, la prima rete di ricarica rapida marittima al mondo. Tutti gli yacht hanno potuto ormeggiare al primo YCM E-Dock, un pontone di design ecologico dotato di caricabatterie a corrente alternata (AC) e a corrente continua (DC), in grado di fornire energia veloce e affidabile a più di 20 imbarcazioni contemporaneamente.

JOB FORUM PER GIOVANI INGEGNERI

Lo Y.C.M. ha lanciato il Job Forum nel 2019 per rispondere alla crescente domanda di stage o lavoro da parte di giovani ingegneri, ma anche alle crescenti esigenze del settore. “È fondamentale incoraggiare i giovani e le soluzioni sostenibili che possono essere implementate nella nautica da diporto, ed è per questo che siamo qui per sostenere tutti coloro che partecipano a questo evento“, spiega Tanguy Ducros, direttore commerciale di Monaco Marine. Anche quest’anno i giovani ingegneri hanno potuto incontrare diversi industriali del settore.

TAVOLA ROTONDA SULL’IDROGENA

Tutti ormai sappiamo che l’idrogeno sarà la vera energia del futuro. Lo Y.C.M. e la Fondation Prince Albert II con la Missione per la Transizione Energetica del governo di Monaco hanno organizzato la tavola rotonda sull’idrogeno. I dibattiti si sono svolti in un contesto di normative e progressi tecnologici che richiederanno tempo per raggiungere la maturità commerciale. L’evento ha fornito una panoramica delle questioni in gioco e delle soluzioni che potrebbero essere previste a breve e lungo termine per rendere l’idrogeno una delle energie strategiche del futuro.