Torna il Monaco Energy Boat Challenge, la gara che vede le energie alternative in campo nautico dove protagonisti sono i giovani ingegneri di varie università. Un evento sotto l’egida dello Yacht Club di Monaco dal 5 all’8 luglio.
“Monaco è sempre stata una sede importante per lo yachting, dato che il Principato ha organizzato i primi raduni di barche a motore nel 1904“, spiega Bernard d’Alessandri, Segretario Generale dello Y.C.M. Fino a sabato 8 luglio 500 studenti di ingegneria, provenienti da 25 nazioni, 31 università saranno suddivisi in cinquantina di squadre e dimostreranno l’efficienza del loro prototipo, con l’obiettivo di condividere le conoscenze Open Source. La maggior parte delle gare saranno visibili dal molo Luciana con tanto di tribuna per gli spettatori inoltre l’ingresso ai paddok sarà libero.
Sfilata, prove in mare, record di velocità (eventi comuni a tutte e tre le categorie: Solar, Energy e Open Sea Class), regate di flotta, gara di 16 miglia nautiche intorno ai segnali di rotta o seguendo un percorso.
La rotta Monaco-Ventimiglia-Monaco, vedrà le prove di endurance, di manovrabilità o di slalom.
Mercoledì 5 luglio, per dare il via alla 10ª edizione dello Yacht Club de Monaco, il club lancia il primo YCM E-Boat Rally in collaborazione con Aqua superPower. La sfida è quella di riunire un numero record di produttori di unità elettriche, che rappresentano una delle soluzioni per il futuro della nautica da diporto, per dimostrarne il potenziale in un incontro organizzato tra Monaco e Ventimiglia (andata e ritorno, 21 miglia nautiche).
OLTRE ALLE GARE IN MARE, CONFERENZE A TERRA
Mentre le tre classi di imbarcazioni presenti a Monaco sono invitate a mostrare tutti i loro punti di forza in mare, i concorrenti, studenti o operatori del settore, si riuniscono a terra per condividere le loro conoscenze open-source e discutere del futuro del settore.
In programma: una prima conferenza, che si terrà giovedì 6 luglio, dal titolo “Sfide, impegno e adozione“, alla presenza di Boris Herrmann e dei principali sindacati di Coppa America, tra cui Luna Rossa e American Magic.
Riunendo attori governativi e istituzionali monegaschi, francesi e internazionali, oltre a sviluppatori di progetti internazionali sull’idrogeno, l’iniziativa mette in luce la situazione attuale facendo il punto sulla tecnologia dell’idrogeno. Quest’anno, sette squadre hanno raccolto la sfida dell’idrogeno tra cui i partecipanti locali della SBM Offshore.
Malizia-Seaexplorer arriva a Monaco
Malizia-Seaexplorer, l’ultima nata del Team Malizia, fondato da Pierre Casiraghi, vicepresidente dello Yacht Club de Monaco, è nel porto di Monaco dopo essersi classificato al terzo posto nella The Ocean Race, il giro del mondo in equipaggio percorrendo 32.000 miglia nautiche dè stato Invitato a partecipare al Monaco Energy Boat Challenge. L’IMOCA Open 60 sarà presente nel Sealab della Marina dello YCM, dove sarà possibile scoprire progetti all’avanguardia, prototipi e dimostratori, comprese le imbarcazioni non certificate CE che competono nella classe Open Sea.
Dotata di pannelli solari Solbian e di generatori idroelettrici Carrise, che le consentono di essere autosufficiente grazie all’energia rinnovabile, Malizia-Seaexplorer è dotata di un Ocean Pack che le permette di effettuare rilevamenti durante la navigazione e di trasmetterli alla comunità scientifica. Inoltre, Boris Herrmann ha scelto il suo club per annunciare la sua partecipazione alla prossima Transat Jacques Vabre, che partirà da Le Havre il 29 ottobre 2023 con destinazione Fort-de-France in Martinica. Herrmann sarà in coppia con Will Harris, da sempre co-skipper di Malizia-Seaexplorer.