INFORMAZIONI SULL’INQUINAMENTO DELL’ARIA

Secondo i dati sulla qualità dell’aria rilevati dal Dipartimento dell’Ambiente, è probabile che martedì 11 luglio, sia raggiunta la soglia d’informazione per l’inquinamento da ozono, pari a 180 µg/m3.

INFORMAZIONI SULL'INQUINAMENTO DELL'ARIA A MONACO PER MARTEDÌ 11 LUGLIO

Il comunicato emesso dal governo spiega che l’inquinamento da ozono deriva dall’azione del sole su alcuni inquinanti automobilistici e industriali che aumenta con l’intensità del sole e quando i venti sono deboli. In considerazione del persistere del caldo e della debolezza dei venti, che non favoriscono la dispersione degli inquinanti emessi, e al fine di ridurre l’emissione di inquinanti nell’atmosfera, il Governo raccomanda per la salute pubblica, soprattutto per le popolazioni vulnerabili, donne in gravidanza, neonati e bambini piccoli, persone di età superiore ai 65 anni, persone affette da patologie cardiovascolari, insufficienza cardiaca o respiratoria, asmatici ecc.

Limitare l’attività fisica e sportiva intensa all’aperto; le attività al chiuso possono essere mantenute;

  • Limitare le uscite alle ore più calde della giornata;
  • privilegiare le uscite più brevi e quelle che richiedono il minimo sforzo;
  • In caso di disturbi respiratori o cardiaci (ad es. dispnea, affanno, palpitazioni), chiedere consiglio al farmacista o consultare il medico.
  • Raccomandazioni per gli utenti della strada:
  • Privilegiare modalità di trasporto non inquinanti per gli spostamenti brevi;
  • Limitare l’uso dell’automobile per gli spostamenti privati e di lavoro, utilizzando i trasporti pubblici e il car pooling;
  • evitare di viaggiare sulle strade principali e nelle loro vicinanze durante le ore di punta;
  • Rimandare i lavori di manutenzione o pulizia che richiedono l’uso di solventi, pitture, vernici, ecc.

    La qualità dell’aria nel Principato è monitorata da una rete automatizzata di cinque stazioni di misurazione: rue Grimaldi, boulevard Charles III, place des Moulins, Fontvieille e quai Antoine 1er. I dati registrati sono elaborati quotidianamente dal Dipartimento dell’Ambiente.
    Gli inquinanti atmosferici come gli ossidi di azoto, il biossido di zolfo, il monossido di carbonio, le polveri e l’ozono (O3) sono misurati di continuo.