Le Journal de Monaco, ossia la Gazzetta Ufficiale, ha pubblicato il Decreto Sovrano n.9.931 del 15 giugno 2023, con cui rafforza le sue misure anticorruzione con dichiarazione di patrimonio, regole etiche e deontologiche, tracciabilità di doni e divieto di conflitti d’interesse per coloro che formano il governo del Principe.
Nel Decreto, che stabilisce un regime giuridico specifico per l’etica dei membri del Governo, consente al Principato di conformarsi ai requisiti del G.R.E.C.O (Gruppo di Stati contro la Corruzione), si legge anche che ” le funzioni dei membri del governo devono essere svolte con lealtà, dignità, probità, disinteresse, imparzialità, obiettività e discrezione professionale. Sono inoltre previste altre disposizioni come: Informare i membri del Governo e sensibilizzarli ai principi e alle regole deontologiche, alla condotta professionale e al rispetto dei loro doveri; redigere una dichiarazione patrimoniale e una dichiarazione di interessi alla nomina dell’incarico ma anche al suo termine; formalizzare una procedura di rinvio e una procedura di astensione; Il rafforzamento della politica di supervisione e tracciabilità dei doni; la creazione di un Comitato Etico e la nomina di un Compliance Officer; l’introduzione di una procedura specifica per prevenire il “pantouflage”, quando un membro del Governo intende intraprendere un’attività privata dopo aver lasciato l’incarico.
Sono in preparazione altri testi, in particolare per estendere questo sistema specifico ad altre alte cariche dell’esecutivo.
Nel 2007, Monaco ha aderito alla Convenzione penale sulla corruzione del Consiglio d’Europa e all’Accordo parziale che istituisce il GRECO. Nel 2008, Monaco è entrato in una fase di valutazione che comprende diversi cicli definiti dal GRECO. La prossima visita del gruppo di valutazione del GRECO a Monaco, nell’ambito del quinto ciclo, è prevista dal 20 al 24 novembre 2023.