La seconda stagione diretta da Cecila Bartoli, all’Opera di Monte-Carlo si annuncia davvero ricca ed aprirà il 2 novembre con la “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi.
Saranno 41 rappresentazioni nella stagione 2023-2024, che aprirà giovedì 2 novembre con la “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi. Presso il Grimaldi Forum l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo sarà diretta dal grande Maestro Daniel Barenboim mentre i lcoro sarà diretto da Stefano Visconti.
22, 24, 26 novembre il pubblico scoprirà una delle novità della stagione, il “Don Carlo“, una nuova produzione firmata da Davide Livermore e diretta da Massimo Zanetti. Per questa versione italiana, che Verdi alla fine condensò in quattro atti, la compagnia ha chiamato Vittorio Grigolo, per il quale il ruolo del titolo “è di particolare importanza”, affiancato da Ildar Abdrazakov nel ruolo di Filippo II e Artur Rucinski. I ruoli di Elisabetta di Valois e della principessa Eboli saranno interpretati rispettivamente da Joyce El-Khoury e Varduhi Abrahamyan.
Dal 16 al 31 dicembre, in coproduzione con Temple Live Entertainment Ltd e Broadway Italia Srl, e in accordo con The Really Useful Group, l’Opéra de Monte Carlo accoglierà a fine anno “The Phantom of the Opera” (Il Fantasma dell’Opera) di Andrew Lloyd Webber, tratto dal celebre romanzo di Gaston Leroux. La Salle Garnier di Monte-Carlo, unico teatro progettato da Charles Garnier oltre a quello di Parigi, in cui si svolge l’azione, è onorata di fare da cornice a una serie di spettacoli durante le festività di fine anno. Ramin Karimloo indosserà la maschera del Fantasma e Amelia Milo sarà Christine Daae in questa nuova produzione di Federico Bellone.
Dal 24 al 30 gennaio 2024, una nuova produzione de “Giulio Cesare in Egitto”, questa volta diretta da Gianluca Capuano, prima della rappresentazione a Vienna. Cecilia Bartoli sarà in scena nel ruolo di Cleopatra accanto al Giulio Cesare di Carlo Vistoli. Il resto del cast non è meno allettante, con Max Emanuel Cencic (Tolomeo), Sara Mingardo (Cornelia), Kangmin Justin Kim (Sesto) e Peter Kalman (Achilla). Quest’ultimo sarà anche Alfio in “Cavalleria Rusticana” dal 23 al 29 febbraio nel nuovo allestimento di Grischa Asagaroff. Sotto la direzione di Speranza Scappucci, il cast comprenderà anche Maria José Siri nel ruolo di Santuzza, Annunziata Vestri nel ruolo di Lola, Yusif Eyvazov nel ruolo di Turiddu ed Elena Zilio nel ruolo di Lucia. L’opera sarà eseguita in dittico con Gianni Schicchi, il cui ruolo principale sarà cantato da Nicola Alaimo. Nina Minasyan interpreterà Lauretta, Elena Zilio Zita ed Edgardo Rocha Rinuccio.
UN CALENDARIO RICCO CHE VEDE CONCERTI INEDITI
Nel ricco calendario da ricordare l’appuntamento di sabato 23 marzo con il Recital di Cecilia Bartoli e il pianista Lang Lang, un gala eccezionale in apertura del Ballo della Rosa.
Dal 24 al 30 marzo, l’ex direttore Jean-Louis Grinda tornerà a dirigere la nuova produzione de “La figlia del reggimento” di Gaetano Donizetti. Regula Mühlemann sarà Maria, Marie Gautrot presterà la sua voce alla Marchesa di Berkenfield, Jean-François Lapointe interpreterà Sulpice e Javier Camarena Tonio.
Il 7 aprile Cecilia Bartoli sarà affiancata dal celebre attore John Malkovich nella prima di Their Master’s Voice, una coproduzione con il Printemps des Arts de Monte-Carlo. Si tratta di un concetto nato dal desiderio di due artisti che si stimano a vicenda, di lavorare insieme. In questo spettacolo, il compositore e maestro delle più grandi voci del suo tempo, Nicola Porpora, si trova faccia a faccia con i prestigiosi allievi, Farinelli e Caffarelli. Un racconto teatrale e allo stesso tempo una festa musicale con le grandi arie di castrato dell’epoca barocca, questo “duello di generi” che ci farà conoscere meglio il compositore-pedagogo e il suo contributo fondamentale alla gloria di questi cantanti dalle voci d’angelo. Il regista è austriaco Michael Sturminger sper questo spettacolo su misura, che sarà presentato dopo Monte-Carlo durante la tournée di Barocchissimo alla Staatsoper di Vienna.
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