IL CONSEIL NATIONAL APPROVA LA PARTE II DEL DISEGNO DI LEGGE CONTRO RICICLAGGIO

Il Conseil National, in seduta straordinaria, ha approvato il disegno di legge n. 1078 (pparte II), che adegua le disposizioni legislative per combattere il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e la proliferazione delle armi di distruzione di massa.

Approvati tutti gli articoli, con numerosi emendamenti. I Consiglieri Nazionali si sono lamentati per il grave ritardo con cui il governo ha presentato il disegno di legge. Il Ministro di stato pierre Dartout ha ringraziato l’Assemblea per l’approvazione della parte II del disegno di legge su riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e la proliferazione delle armi di distruzione di massa.

Durante l’esame ci sono state le rimostranze dei Consiglieri Nazionali che accusano il governo di lentezza nel presentare i disegni legge e in particolare questo diviso in tre parti. Un testo che prevedeva un’approvazione urgente, essendo fondamentale per la valutazione di Moneyval. Tanto e vero che la terza parte sarà votata dal Conseil National ai primi di settembre.

A causa delle lamentale, ha chiusura di voto, il Ministro di Stato ha chiesto un incontro privato con il Conseil National per discutere sui metodi di trattamento dei prossimi testi all’interno dei comitati che seguono gli esami dei disegni di legge.

Il Ministro di Stato ha ringraziato l’Assemblea per il lavoro svolto ed ha spiegato: “Dopo la legge n. 1549 del 6 luglio 2023, nota come legge “Parte I”, che ha rappresentato una passo avanti fondamentale nel processo di rafforzamento dell’arsenale legislativo in questo settore, questa sera è stata esaminata la Parte II, dedicata alla trasparenza delle persone giuridiche. Questa legge da un lato, permetterà di fornire alle competenti autorità monegasche informazioni soddisfacenti, accurate e aggiornate sui titolari effettivi e sul controllo delle persone giuridiche; in secondo luogo, creare un quadro giuridico adattato alle nuove misure che possono essere adottate per mantenere aggiornate tutte le “informazioni di base” che le persone giuridiche sono tenute a trasmettere al Dipartimento per lo Sviluppo Economico e dal e dal Ministero dell’Interno.