Nell’ambito della Settimana della lIngua italiana nel Mondo, l’Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco, Giulio Alaimo, ha inaugurato l’esposizione dedicata a 4 artisti del Paese di Dolceacqua, che tra pochi giorni firmerà il gemellaggio con il Comune di Monaco.
All’inaugurazione erano presenti anche il sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola, la presidente del Comitato AIAP/UNESCO, Marie Aimée-Tirole, il curatore della mostra Aldo Herlaut, la responsabile della cultura di Dolceacqua, Luana Mauro ed alcuni familiari degli artisti ormai scomparsi.
I 4 artisti sono Barbadirame, Stefano Ughetto, Giovanni Morscio, Franco Giglio, due artisti del secolo scorso ed altri due del 1800, che hanno, attraverso le loro opere, diffuso il nome di Dolceacqua. 4 artisti completamente differenti tra loro. Dalle scene agresti quotidiane di Barbadirame, amico di Picasso, alle nature morte, in particolari fiori di Giovanni Morscio, passando per i paesaggi tipici non solo di Dolceacqua ma della riviera di Stefano Ughetto e i ritratti di Franco Gigli che per lunghi anni visse in Brasile, dove divenne famoso per i suoi mosaici.
Il sindaco di Dolceacqua ha promesso per il prossimo anno al Castello di Dolceacqua, una grande mostra in cui, oltre agli artisti esposti in questi giorni all’AIAP, saranno invitati diversi artisti contemporanei del Paese.
Intanto l’esposizione sarà visibile fino al 3 novembre alla sede dell’AIAP al 10 del quai Antoine 1er tutti i giorni dalle ore 14 alle 18.