“PERCEZIONE DI SCIENZE” LE RICERCATRICI DEL DI ISPRA IN SCENA

Nove scienziate del centro di ricerca JRC di Ispra della Commissione Europea, si sono messe in gioco, recitando in uno spettacolo scritto da loro: “Percezione di Scienze”, andato in scena al Teatro des Variétes, in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, sotto il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e portato dalla dottoressa Maria Betti, ex direttore di Ispra.

Raccontano le ricercatrici, che non avevano intenzione di recitare, cercavano soprattutto un sistema per esteriorizzare, esplorare le loro frustrazioni, il loro malessere, soprattutto nei confronti della politica. Furono colpite alcune di loro, da uno spettacolo dedicato al Premio Nobel Rita Levi Montalcini, Parola di Donna. Iniziarono con la scrittura creativa aiutate dalla drammaturga Angela Dematté, che alla fine grazie al materiale scritto ma anche raccontato ha scritto lo spettacolo “Percezione di Scienze”.

Ma quali erano le difficoltà delle ricercatrici? Bisogna risalire all’epoca degli studi. Ragazze che preferiscono la matematiche e le scienze a divertimenti dei ragazzi comuni. Loro sono delle vere fuoriserie della scienza. Raggiungo il loro obiettivo e chi per un motivo e chi per un altro si ritrovano tutte a Ispra. Dove lavorano, chi per la ricerca sul cancro, chi sul nucleare, chi studia modelli sulle pandemie….. Raggiungono risultati ma spesso i loro risultati entusiasmanti, vengono stoppati dalla politica che li chiude in un cassetto, per esigenza della “Res Politica”. È difficile capire come funziona la politica di fronte alla ricerca scientifica e loro vorrebbero che questo rapporto di incomprensione cambiasse. Uno spettacolo moderno ed efficace, dove le attrici sono le vere ricercatrici e che sicuramente dovrebbe essere rappresentato anche nelle scuole superiori, perché la scienza è la porta per il futuro. La regia è di Andrea Chiodi che ha saputo creare in scena e grazie ai video l’atmosfera fredda e di disagio che risentono le ricercatrici.

Un grazie per la loro esperienza, la loro ricerca, la loro recitazione va a Sandra Coecke, Naouma Kourti, Matina Halkia, Alba Bernini, Isabella Cerutti, Rosanna di Gioia, Agnes Hegedus, Nicole Ostlaender, Joanna Bartnicka e alla voce fuori palco l’attrice Franca Maria de Monti.