Di Pace c’è tanto bisogno e i coniugi Giuseppe e Ritalba Spinetta, ambasciatori dell’associazione “Rondine, cittadella della Pace” hanno organizzato una serata a Monaco all’insegna della speranza per le prossime generazioni.
Con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Monaco e con la collaborazione dei Lions Club International di Monaco, alla sala Léo Ferré, si è tenuta una vera festa a favore della Pace, presentata magistralmente da Maurizio di Maggio, in presenza del Ministro degli Affari Sociali e Sanità Christophe Robino, del Direttore del Dipartimento degli Affari Esteri Isabella Rosabrunetto e del consigliere comunale Karyn Ardisson Salopek.
Ad aprire la serata l’Ambasciatore d’Italia a Monaco, Giulio Alaimo, che ha ricordato quanto sia importante rendere omaggio alla realtà di Rondine Cittadella della Pace, ricordando che il Presidente della Repubblica Mattarella è stato il primo Capo di Stato a ricevere da Rondine l’appello “leaders for peace” e che l’associazione è stata ricevuta all’ONU in occasione dei 70 anni dei diritti dell’uomo. La parola è poi passata al Direttore del Dipartimento Affari Esteri, Isabelle Rosabrunetto, in rappresentanza del Ministro degli Esteri di Monaco Isabelle Berro-Amadei, che proprio a giugno ha firmato l’accordo tra governo di Monaco e Rondine. Ha spiegato Rosabrunetto: “In realtà sono 10 anni che sosteniamo Rondine, con grande piacere, in quanto è un’iniziativa ed un programma che corrisponde esattamente ai valori che persegue il nostro Principe“.
“La via della pace è complicata ma occorre creare le relazioni – ha poi detto la vice-presidente di Rondine Paola Butali – La firma con Monaco è molto importante per noi perché rappresenta un ulteriore passo verso la pace. Infatti, abbiamo chiesto ai leader dei governi che firmano questo protocollo di rinunciare a una qualsiasi arma o ad un’azione di conflitto, a favore della pace e a favore dei giovani di Rondine. Rondine è una “cittadella” dove arrivano giovani da Paesi in conflitto. Qui sperimentano la pace. Imparano che l’altro non è il nemico, anzi, se all’inizio non c’è un buon rapporto, alla termine del corso il rapporto diventa amicizia – ed ha concluso – Il nemico è un’illusione“.
Si sono susseguiti gli interventi di tre giovani futuri Leader per la Pace di Rondine, attualmente alla Cittadella per studiare e fare esperienza. I tre giovani, provenienti da Mali, Russia e Ucraina hanno parlato delle loro esperienze e di come vedono oggi il famoso “nemico”.
Sono saliti sul palco, due benefattori di Rondine, Daniela e Nicolò Bongiorno, che da lunghi anni offrono una borsa di studio attravero la Fondazione Mike, ed hanno raccontato la loro esperienza.
La serata è stata alternata da momenti di musica con il gruppo di archi Alter Echo String Quartet, quattro giovani musiciste, reduci dalla tournée con i Pooh che hanno alternato musica classica e contemporanea, accompagnate dalla leggiadra danza della ballerina Ginevra De Masi, nota anche come una delle Roca Girls della squadra di basket del Monaco.
Il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza all’associazione Rondine cittadella per la Pace.