Il Centre Scientifique de Monaco e il Global Virus Network hanno riunito esperti ed addetti ai lavori sul tema: Preparare la lotta contro le Pandemie in Europa, dove è intervenuto anche S.A.S. il Principe Alberto II e Bartolomeo I, arcivescovo greco e patriarca ecumenico di Costantinopoli.
Una conferenza durata tutta una giornata al Novotel, con molte sessini di grande interesse. Ad aprire i lavori il professor Patrick Rampal, Presidente del Centre Scientifique de Monaco (CSM) che ha anche tracciato un ricordo del Principe Ranieri III che volle la creazione del CSM e poi l’intensificarsi delle attività del Centro fino ad occuparsi anche delle analisi del Covid-19, realizzando oltre 100.000 test PCR per una popolazione di 40.000 abitanti nel Principato.
Ha dichiarato S.A.S. il Principe Alberto II: “Sono lieto di sostenere e partecipare a questo simposio volto a migliorare la preparazione alle pandemie qui a Monaco e all’estero. Abbiamo il dovere di rimanere vigili, di rafforzare la governance globale e di potenziare le infrastrutture e i sistemi sanitari. Il cambiamento climatico, che non conosce confini, sta avendo un impatto sulla salute pubblica. Le conoscenze scientifiche ci aiuteranno a prepararci meglio. Abbiamo bisogno di soluzioni per costruire un mondo più resiliente e sostenibile. Le risposte devono essere collettive e prevedere una stretta collaborazione tra tutti noi. La salute pubblica trascende i confini e appartiene all’intera comunità”.
La conferenza ha dato l’opportunità di individuare strategie di monitoraggio sanitario per estendere la sorveglianza di agenti patogeni e delle loro mutazioni nell’uomo e nell’ambiente, al fine di adattare meglio i trattamenti, in particolare i vaccini.
Infine il Presidente del CSM, Patrick Rampal, ha ricevuto il Premio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dalla dottoressa Piroska Ostlin per il suo contributo alla salute e allo sviluppo sostenibile nella Regione europea dell’OMS.