Venerdì 19 gennaio la Prefettura delle Alpi Marittime organizzerà dalle ore 10 alle 12.00, un’esercitazione per la popolazione di allerta tsunami.
Per questa esercitazione sarà utilizzato il nuovo sistema di informazione “FR-Alert”, che trasmette un messaggio di allerta accompagnato da un segnale acustico sui telefoni cellulari. Si tratta dello stesso sistema recentemente utilizzato durante il passaggio della tempesta Aline che aveva colpito le Alpi Marittime.
Poiché questo messaggio di allerta è trasmesso lungo la costa francese attraverso le antenne di collegamento degli operatori telefonici, è possibile che il messaggio si diffonda in altre zone e
che anche i residenti del Principato di Monaco possano ricevere il messaggio.
Abbiamo chiesto al contrammiraglio Luigi Sinapi, direttore dell’IHO, quante possibilità ci siano per un maremoto nel Mediterraneo. “L’esercitazione decisa dalla Prefettura delle Alpi Marittime è utile per cominciare a sensibilizzare la popolazione costiera su possibili rischi di maremoto (tsunami). – prosegue Sinapi – Un maremoto può essere causato sia da un terremoto che ha luogo sotto i fondali marini, sia da eruzioni di vulcani sottomarini, entrambi possibili anche nel Mediterraneo. Per motivi di ordine geofisico e di estensione del bacino del Mediterraneo, le probabilità di maremoti sono molto basse ma non nulle. Al riguardo, le iniziative per creare delle reti nazionali e/o regionali di allerta maremoto stanno crescendo anche nella regione mediterranea“.
Ft.©D.R.