In occasione della 40° Primo Cup-Trofeo UBS, S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha presentato il Trofeo Perpetuo disegnato dalla maison Buccellati, che andrà ai vincitori.
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L’evento si è affermato un evento di monotipo, che attira alcuni dei più grandi nomi della vela. Dagli anni anni ’80, è stato anche un laboratorio di innovazione, ponendo il campo di regata monegasco come punto di riferimento per lo sviluppo di nuove tecnologie e la sperimentazione di nuovi concetti in mare. Le regate di quest’anno riuniscono quasi 90 equipaggi e 400 velisti nelle classi J/70, Smeralda 888, Longtze Premier e Cape 31.
PRIMO CUP LABORATORIO D’INNOVAZIONE
La Primo Cup è sempre stata un laboratorio di innovazione, con prototipi di boe dinamiche dotate di motori elettrici che preservano il fondale marino evitando l’ancoraggio tradizionale; l’introduzione di percorsi con due boe di sottovento adattate alle diverse serie, per rendere le regate più scorrevoli; partenze incatenate; un sistema di sicurezza; una giuria internazionale in acqua…
La Primo Cup-Trophée UBS rimane anche il luogo ideale per le classi emergenti per rivelare le loro linee e prestazioni dopo essere state presentate ai principali saloni nautici. Quest’anno tocca ai Cape 31 fare il loro debutto. La classe prevede che l’armatore sia il timoniere (sempre un dilettante) e che l’equipaggio sia misto (dilettanti e professionisti).
Questa 40a Primo Cup ha visto anche il lancio di Junda KII, una nuova serie il cui design è stato presentato alla cerimonia di apertura con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’uso di materiali riciclati.
Da notare che questa 40a edizione è stata accompagnata dal quarto e ultimo atto delle Monaco Sportsboat Winter Series, una serie di regate che si svolgono tra novembre e marzo. Per questa 11ª edizione sono state disputate 18 regate. Il monegasco Giangiacomo Serena di Lapigio (G-Spot) è stato il vincitore non sorprendente della classifica finale, con un vantaggio di 33 punti davanti a un altro membro dello Y.C.M., Pierrik Devic (Raph Seven Yacht) e a Lorenzo Bortolotti (Black Swan), anch’egli del Club.
Nella classe Corinthian, i colori dello Y.C.M. sono stati rappresentati in cima alla classifica da Cesare Gabasio (TinnJ70) che ha conquistato il primo posto davanti a Matteo Scandolera (Irruenza). Lorenz Kausche (Rhubarb) ha completato il podio.
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