CENTENARIO DELL’INGEGNER CARLO CHITI, ANCHE NEL PRINCIPATO FECE STORIA

Nell’anno del centenario della nascita dell’ingegner Carlo Chiti, progettista in Alfa Romeo e poi chiamato da Enzo Ferrari per progettare la prima vettura di F1 con motore posteriore. Chiti passò anche da Monaco.

Centenario dell'Ingegner Carlo Chiti, anche nel Principato fece storia

L’ingegnere Carlo Chiti ha avuto una lunga storia. Laureato in Ingegneria aeronautica all’Università di Pisa entrò ben presto a far parte dei ranghi progettistici dell’Alfa Romeo dove, dal 1952, fu assegnato al reparto corse. Nel 1957 Enzo Ferrari lo chiamò a sostituire l’ingegner Andrea Fraschetti nel progetto della Ferrari 156 F1, la prima vettura Formula 1 della casa a motore posteriore. Chiti restò alla Ferrari fino al 1961 quando, assieme ad altri progettisti e dirigenti, tra cui Giotto Bizzarrini, decise di tentare l’avventura della ATS. Durante il periodo Ferrari, i motori e le vetture progettati da Chiti vinsero due titoli mondiali di F1; tornò in F1 con l’Alfa Romeo pilotata da Bruno Giacomelli nel 1980.

Lasciata l’Alfa Romeo nel 1984, nel suo ultimo decennale di attività contribuì a far diventare il Principato di Monaco un Paese costruttore di auto, con la creazione nel 1989 della CENTENAIRE V 12, prima auto GT in carbonio al mondo, creata da lui per Monte-Carlo Motorsport con Guglielmo Bellasi e Fulvio Maria Ballabio, per la Monte-Carlo Automobile. Nel 1993 l’auto fu iscritta alla 24 h di Le Mans dove, con un suo motore biturbo, il pilota Peo Consonni fece volare la vettura monegasca a oltre 354 km/h..
Nella serata milanese, svoltasi all’Automobile Club di Milano in presenza del presidente Geronimo Larussa, a cavallo tra la rievocazione della 1000 Miglia ed ilweek-end della “24 h di Lemans 2024”, è stata riproposta al pubblico una delle 17 CENTENAIRE costruite nell’allora factory di Fontvieille, inaugurata da S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, nel maggio 1991.
E se la prima vettura GT progettata dall’ingegner Carlo Chiti fu la Ferrari GTO dell’inizio anni ‘60, anche la sua ultima creazione Monegasca è diventata oggi un oggetto raro per collezionisti da ben 7 cifre!!

Ft.D.R. in alto: Carlo Chiti ai box con Giancarlo Baghetti