In estate le coste italiane, in particolare quelle della Sardegna, accolgono durante l’estate migliaia di turisti.
Un territorio affascinante dalle antiche tradizioni, misteriose leggende, natura incontaminata e alcune delle spiagge più belle del mondo. Un’isola ricca di ecosistemi naturali variegati: dune di sabbia, falesie, cale, scogliere e spiagge di quarzo, aree marine protette, oasi naturalistiche e stagni di sale abitati da fenicotteri rosa. La Sardegna è, anche, un territorio caratterizzato da canyon, cascate, paesini caratteristici e città millenarie note per la tradizionale lavorazione della ceramica, del corallo e della filigrana.
Il suo mare, limpido e pulitissimo, abitato da tanti pesci e cetacei, come i delfini e la rarissima foca monaca, possiede fondali strepitosi. Il litorale accontenta tutti i gusti: da finissime spiagge bianche, a sabbie dorate su cui crescono gigli e cisto, a piccole calli nascoste, fino a scogliere a picco; dalla Costa Smeralda, alla costa a sud di Olbia fino a Villasimius, per poi arrivare ai litorali selvaggi della costa Orientale e sudoccidentale. Tra le numerose isole spiccano l’Arcipelago della Maddalena, con le sette isole “sorelle” e l’isola di Caprera, dove sbarcò Garibaldi. Gli amanti della montagna possono andare alla scoperta della regione del Gennargentu, il più vasto complesso montano della regione, con dove si possono trovare mufloni, aquile reali, cervi sardi e varie specie ormai sull’orlo dell’estinzione.
Dal windsurf al kitesurf, dal kayak allo snorkeling, ci sono attività per tutti i gusti. Le spiagge ben attrezzate offrono la possibilità di noleggiare attrezzature e prendere lezioni da istruttori qualificati. Gli amanti del trekking possono, anche, godere di numerose opzioni di escursioni dove i sentieri che, si snodano tra dune, lagune e promontori, offrono percorsi di diversa difficoltà, adatti sia ai principianti che agli escursionisti esperti.
La Sardegna è, anche, storia di antiche civiltà: la più famosa, sebbene ancora misteriosa, è quella dei “re pastori”, che ha lasciato ai posteri i “nuraghi”, antiche torri difensive a forma di cono, i megaliti più grandi e meglio conservati d’Europa. Nel Sulcis Iglesiente si trovano invece le tombe dei giganti o le “domus de janas” (case delle streghe), antiche sepolture scavate nella roccia. Di epoca romana è invece Tharros, sito archeologico nei pressi di Oristano, con panorama a terrazza sul mare.
Il capoluogo Cagliari, città dai mille volti, oltre ad essere famosa per le colonie di fenicotteri nella laguna, è sede di tradizionali feste e sagre durante l’arco dell’anno. La principale è la festa di S. Efisio, che coniuga tradizione religiosa e folklore.
L’isola vanta un ricchissimo patrimonio eno-gastronomico. La cucina sarda è variegata, caratterizzata dall’insularità e dalla cultura agro-pastorale spaziando dalle carni arrostite al pane Carasau, malloreddus e fregola, dai formaggi agli ottimi vini come il Vermentino di Gallura e il Cannonau.