Alfonso Ciulla, direttore artistico del Festival e Reno di Matteo co-programmatore hanno presentato il 18° Monte-Carlo Jazz Festival che si terrà dal 20 novembre al 1° dicembre con un cast di artisti d’eccezione.
Il Festival aprirà mercoledì 20 novembre con l’esibizione di una trentina di musicisti-studenti dell’Accademia Ranieri III, che per il terzo anno si esibiscono sul mitico palcoscenico dell’Opera Garnier.
Giovedì 21 novembre sarà la volta della Sasso Big Band, in ci Christophe Dal Sasso è tra i migliori arrangiatori francesi che fa una rilettura di Three quatets di Cico Rea, con tre sassofonisti d’eccezione. Saranno seguiti dall’esibizione della The Legendary Count Basie Orchestra Diretta da Scotti Barnhart. Un’orchestra che fu fondata nel 1935 ed è una vera istituzione del Jazz americano.
Venerdì 22 novembre, due altri grandi artisti che il direttore Alfonso Ciulla spera potranno anche esibirsi insieme sul palco: Stefano di Battista che pubblica il suo nuovo disco La Dolce vita, con pezzi di Conte e Morricone; subito dopo Dee Dee Bridgewater che non ha bisogno di presentazioni con la sua immensa voce del jazz, accompagnata da un quartetto tutto femminile di musiciste.
Sabato 23 novembre, sarà la volte di altre due artiste d’eccezione: Mayra Andrade, un viaggio che inizia a Capo Verde, con la sua musica un mix di elettro e percussioni, tanti suoni contemporanei con una voce sublime che ci riporta al suo paese. La stessa sera ci sarà anche AYQ, un nome che in nigeriano vuol dire gioia. Si tratta una magnifica artista che regalerà momenti d’emozione con la sua chitarra, accompagnata da piano e contrabbasso.
Domenica 24 novembre: Jazz & Cinema, in collaborazione con l’Istituto Audiovisivo di Monaco, con la proiezione del film di Louis Malle (1958) “Ascensore per il patibolo” con la musica del grande Miles Davis.
Mercoledì 27 novembre: Emile Londonien, il giovane collettivo francese appassionato di jazz e house britannico. La loro musica è dinamica e la vogliano far conoscere alla nuova generazione. La stesa sera saliranno sul palco dell’Opera garnier i Level 42, chi non ha ballato sulle loro canzoni famosissime! Il loro più grande successo lo hanno conosciuto con la New Waive, con un jazz e un funk molto eleganti.
Giovedì 28 novembre, Seum Kuti and Egypt80, figlio d’arte della Nigeria, il gruppo che lo accompagna era quello che accompagnava il padre, il gruppo è prodotto da Lenny Kravitz. CimaFunk è una rock star afro Cuba con una musica esplosiva. Fa parte della nuova generazione di musicisti cubani che continuano ad essere tra i migliori.
Venerdì 29 novembre, l’arpista soul Sophie Soliveau è la rivelazione dell’anno. L’arpa che è uno strumento molto difficile la cantante fa vibrare le corde della sua arpa e della sua voce. Dopo di lei, Thibault Cauvin & M, i due virtuosi della chitarra elettrica e classica rivisitano pezzi di grandi chitarristi di successo. Hanno appena concluso una tournée di grande successo ed hanno deciso di aggiungere una data supplementare per venire all’Opera Garnier.
Sabato 30 novembre, da non perdere due voci incredibili: la giovanissima Stella Cole, che nonostante il cognome non ha nulla a che vedere con i grandi Cole, Stella è arrivata alla ribalta grazie ai social e Mario Biondi, il Barry White italiano, come lo ha definito anche Reno di Matteo.
Domenica 1° dicembre, sarà l’ultimo appuntamento del Festival con un cine-concerto dal titolo, Whiplash la storia di una spietata scuola di jazz a New York firmata da Damien Chazelle, con musica diJustin Hurwitz, che sarà interpretata dal vivo con un’orchestra di 18 elementi in perfetto sincro con le immagini.
Biglietteria già aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 19, tel.+37798063636 montecarlolive.com