Si è tenuta a Roma l’84° Congresso Internazionale Dante Alighieri dal titolo: “Italiano, luce nel mondo”, dove è stato invitato anche il Comitato di Monaco.
Per l’occasione la Società Dante Alighieri aveva invitato diversi presidenti dei comitati Dante all’estero, per il Principato di Monaco, per la prima volta, è stata invitata la presidente Maria Betti.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale, i Presidenti per la cerimonia inaugurale della 84° conferenza. Nel suo discorso ha detto tra l’altro: “… La lingua italiana nel mondo è punto di riferimento in quei Paesi dove l’emigrazione ha dato vita a grandi comunità; soltanto grazie alla vostra passione siete riusciti a raggiungere ottimi risultati”.
Nel suo discorso il Presidente Andrea Riccardi ha raccontato: “La Dante ha una rete internazionale, articolata, capillare, differente ma coerente, rinnovata nelle forme organizzative e rinsaldata nell’appartenenza comune. Una rete Dante che fa delle differenze un tesoro ma che nel coordinamento trova senso e prospettiva”. Al congresso erano presenti il Segretario Generale Alessandro Masi e il responsabile dei Comitati Esteri Eugenio Vender.
Spiega la dottoressa Maria Betti, che era tra i presidenti invitati, insieme a Montevideo, Hong Kong, Durban e Tokyo: “Ci hanno chiesto in che modo i modelli dei nostri Comitati siano trasferibili. Dal canto mio ho risposto che il Comitato di Monaco è basato su una strategia d’inclusione, espansione e quindi d’innovazione. Abbiamo aperto ai giovani con gruppo fino a 30 anni. Il nostro Comitato è caratterizzato da un importante dinamismo associativo, i soci sono una risorsa propositiva. Inoltre, vogliamo creare interazioni con altre associazioni e istituzioni. Abbiamo un approccio olistico nel parlare di cultura, arte, scienze, tecnologia e siamo interessati ad affrontare argomenti che riguardano le sfide sociali attuali”.
Con il Presidente Generale della Dante, Riccardi, è interventuo il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, che ha annunciato che vorrebbe organizzare una giornata dell’Italofonia per coloro che all’estero parlano italiano.