51.000 euro sono stati donati da parte di CFM Indosuez Wealth Management, in collaborazione con Crédit Agricole CIB, grazie a un’innovativa offerta di finanziamento solidale apprezzata dai loro clienti a favore della Fondation Flavien e del Centre Scientifique de Monaco per la ricerca contro il cancro pediatrico.
La donazione sarà destinata all’équipe “Cellule staminali e tumori cerebrali” del Centro Scientifico di Monaco, diretto dal dottor Vincent Picco. Il dono è stato reso possibile grazie alla sensibilità e all’entusiasmo responsabile e solidale dei clienti di CFM E Crédit Agricole che hanno proposto una forma d’investimento ad hoc. Crédit Agricole CIB è uno dei principali fornitori mondiali di obbligazioni verdi, sociali e sostenibili. Questa offerta fa parte della partnership con il Centre Scientifique de Monaco.
Ha dichiarato Mathieu Ferragut, Amministratore Delegato del CFM Indosuez: “Il nostro gruppo, la Fondazione Flavien e il Centre Scientifique de Monaco condividono l’ambizione sociale di aiutare i bambini vulnerabili. Il suo sostegno si aggiunge all’impegno del Gruppo Indosuez a favore dell’Istituto del Cervello in Francia“.
Ha spiegato il dottor Picco: “A differenza dei cancri che colpiscono gli adulti, la maggior parte dei cancri pediatrici è composta da cellule paragonabili a cellule embrionali. Questo suggerisce che un disturbo nella formazione del sistema nervoso durante lo sviluppo fetale sia responsabile della loro comparsa. Tuttavia, l’analisi di questi fenomeni in modelli di studio vertebrati, è estremamente complessa e solleva importanti questioni etiche“.
Per superare queste difficoltà, il team monegasco ha sviluppato una collaborazione con l’équipe del dottor Eric Röttinger dell’Institut de Recherche sur le Cancer et l’Vieillissement di Nizza, specializzato nella ricerca sul cancro specializzato nello studio dell’anemone di mare Nematostella vectensis . Il dottor Röttinger ha spiegato: “Sebbene questi invertebrati abbiano un sistema nervoso estremamente semplice, la loro genetica è molto simile a quella dell’uomo. Inoltre, è possibile effettuare manipolazioni genetiche in questi animali, in particolare durante lo sviluppo embrionale”. Ha concluso il dottor Picco:”Lo sviluppo di questo modello di studio ci consentirà di comprendere l’origine e la natura dei tumori pediatrici, con l’obiettivo finale di sviluppare terapie specifiche e meno xeniche. dei tumori pediatrici, con l’obiettivo finale di sviluppare terapie specifiche e meno tossiche di quelle attualmente utilizzate“.