S.A.S. IL PRINCIPE ALBERT II INTERVIENE ALL’ONU

S.A.S. il Principe Alberto II a New York ha partecipato alla 79ª sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

S.A.S. il Principe Alberto II a New York ha partecipato alla 79ª sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il Sovrano di Monaco è intervenuto dalla tribuna delle Nazioni Unite, ft.M.Alesi/PalaisPrincier


L’incontro annuale dei 193 Stati membri delle Nazioni Unite ha avuto come tema quest’anno: “Non lasciare indietro nessuno: lavorare insieme per la pace, lo sviluppo sostenibile e la dignità umana per le generazioni presenti e future”.

S.A.S. il Principe Alberto II a New York ha partecipato alla 79ª sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
La delegazione monegasca che ha ccompagnato il Sovrano prima a destra l’ambasciatore di Monaco all’ONU Isbelle Picco e il Ministro degli Esteri Isabelle Berro-Amadei

Il Sovrano di Monaco ha avuto un viaggio intenso di due giorni durante il quale, ha anche incontrato i responsabili della Fondazione “Sviluppo Post Conflitto” presso la Missione Permanente di Monaco all’ONU ed ha consegnato il premio che porta il suo nome alla signora Léa Chaki (ft.sotto a sinistra).

Il Principe Alberto II ha assistito alla firma di una partnership tra la FPA2, la sua fondazione, e il Comitato Olimpico Internazionale, alla presenza del Presidente Thomas Bach (ft. sotto a destra). Le due istituzioni collaboreranno per promuovere l’emergere di futuri leader nei settori della protezione ambientale e della condivisione dei valori universali dello sport.

Presso la sede delle Nazioni Unite è stato organizzato un incontro bilaterale con Edgars Rinkevics, Presidente della Repubblica di Lettonia. Le discussioni si sono concentrate sulla situazione in Ucraina e sulla candidatura della Lettonia a un seggio non permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Alla fine del pomeriggio, il Sovrano di Monaco ha visitato l’Exporer’s Club di New York, dove ha partecipato a una conferenza sul futuro delle regioni polari, sull’impatto del riscaldamento globale nell’Artico e sulle conseguenze per le popolazioni indigene.