La stagione 2024/2025 dei Balletti di Monte-Carlo sarà all’insegna della creatività!
La politica di invitare artisti coreografi internazionali guidata dallo stesso Direttore Jean-Christophe Maillot offrirà quest’anno 3 prime mondiali. Quando non sarà a Monaco, la Compagnia svolgerà il suo ruolo di ambasciatore culturale del Principato partecipando a tournée mondiali che la porteranno in Messico, in Europa, passando per Cuba e la Cina.
Dall’11 al 18 dicembre 2024, coreografi e compagnie invitati nell’ambito del Monaco Dance Forum apriranno il ballo. Il Festival accoglierà: la Compagnie Peeping Tom (Dyptich), Israel Galván (La Edad de Oro), Ohad Hanarin con lo Staatsballet Wiesbaden (Last Work), Sharon Eyal e Jean-Christophe Maillot con Les Ballets de Monte-Carlo (Autodance, Vers un pays sage), Akram Khan Company (Chooto Desh), La Cie Eugénie Andrin (Dance Marathon) e Jo Strømgren Kompani (Made in Oslo). Oltre a questi spettacoli, il Monaco Dance Forum offrirà laboratori, proiezioni e attività didattiche.
Dal 29 dicembre 2024 al 4 gennaio 2025, Les Ballets de Monte-Carlo, accompagnati dall’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, chiuderanno l’anno al Grimaldi Forum con La Mégère
di Jean-Christophe Maillot. Per la ripresa di questo balletto, che andrà in tournée più volte quest’anno, il coreografo ha scelto un cast nuovo di zecca che metterà in mostra i talenti che sono entrati recentemente a far parte della compagnia.
Con l’arrivo della primavera, Les Ballets de Monte-Carlo celebrano la creazione. Tre prime mondiali avranno luogo a Monaco.
La prima creazione sarà presentata dal 23 al 27 aprile al Grimaldi Forum (sempre con l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo). Sarà La notte trasfigurata del coreografo tedesco Marco Goecke.
La stessa serata vedrà altre due opere di alto valore simbolico: I quattro temperamenti di George Balanchine, che ha sempre avuto stretti legami con il Principato e il cui repertorio ha contribuito a forgiare l’identità e l’immagine di eccellenza dei Les Ballets de Monte-Carlo. I Quattro Temperamenti saranno riproposti per l’occasione da Patricia Neary, una delle più grandi ballerine di Balanchine. Wartime Elegy del coreografo ucraino Alexei Ratmansky sarà un lavoro di qualità eccezionale. Elegia, un’opera estremamente sensibile che affronta la guerra in Ucraina e allo stesso tempo celebra l’irriducibile gioia di vivere.
Tutto il programma su: www.balletsdemontecarlo.com