L’apertura del Consiglio Economico, Sociale e Ambientale dei giovani (CESE) si è aperto alla presenza di Jean-Philippe Vinci, Direttore dell’Educazione Nazionale, della Gioventù e dello Sport, di Caroline Rougagnon-Vernin presidente del CESE.
Su base volontaria, il CESE offre agli studenti delle scuole secondarie del Principato, di tutte le nazionalità, l’opportunità di far sentire la propria voce nel dibattito pubblico, elaborando progetti di risoluzione che, dopo il dibattito e il voto dei compagni, saranno trasmessi alle autorità del Paese. Il segretariato e i consulenti del CESE sostengono questi giovani organizzando incontri con le parti interessate, pubbliche e private, per raccogliere le informazioni di cui hanno bisogno per il loro progetto. Questo è anche un modo per introdurli al funzionamento della governance pubblica.
I lavori di questa 18a edizione proseguiranno per tutto l’anno e culmineranno a maggio con la presentazione delle bozze di risoluzione. Dalla sua creazione, sono stati adottati 71 suggerimenti. Alcuni di essi hanno riscosso un grande successo presso le autorità, come i giardini sensoriali terapeutici presso il CRIII e il City Stade sull’Esplanade des pêcheurs, frutto dei desideri espressi dai giovani membri del CESE.
In tutto, più di 580 studenti delle scuole secondarie hanno partecipato a questa esperienza. Quest’anno, per la diciottesima volta, 41 giovani consiglieri, accompagnati dai loro insegnanti, si inziano questa avventura. Il Consiglio economico, sociale e ambientale della gioventù è stato istituito nel novembre 2007 su iniziativa del CESE, in stretta collaborazione con la Direction de l’Éducation Nationale, de la Jeunesse et des Sports.