IL PRINCIPE ALBERTO II CELEBRA I 20 ANNI DI MONACO AL CONSIGLIO D’EUROPA

Il Principato di Monaco aderì al Consiglio d’Europa 20 anni fa, per questa occasione S.A.S. il Principe Alberto II con una delegazione di rappresentanti di Governo, Conseil National e Comune è giunto a Strasburgo accolto dal Segretario Generale Alain Berset.

Il Principe Alberto II è stato accolto al `Consiglio d'Europa dal Segretario Generale Alain Berset
Il Sovrano di Monaco con il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, ft.S.Danna/Direc.Com

Monaco ha aderito al Consiglio d’Europa il 5 ottobre 2004, diventando il 46° Stato membro. Creato nel 1949 dopo la Seconda guerra mondiale, il Consiglio d’Europa ha sede a Strasburgo. È la più antica più antica organizzazione per i diritti umani del continente. Il Sovrano ha ha incontrato il Segretario Generale del Consiglio d’Europa per discutere, in particolare, della presidenza di Monaco al Comitato dei Ministri dell’Organizzazione nel 2026.

Alla cerimonia dei 20 anni di adesione di Monaco al Consiglio d’Europa erano presenti anche il Ministro degli Affari Esteri della Lituania, attuale presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, ambasciatori e parlamentari dei Paesi membri del Consiglio.

È stata anche inaugurata da parte dal Principe una mostra multimediale che ripercorre la storia dell’adesione di Monaco, organizzata dal Consiglio Nazionale, dal Dipartimento delle Relazioni Esterne e della Cooperazione, in collaborazione con gli Archivi del Palazzo e l’Istituto Audiovisivo di Monaco. La mostra sarà esposta per tutto il mese di ottobre al Palazzo d’Europa di Strasburgo e sul sito web della Rappresentanza permanente di Monaco presso il Consiglio d’Europa: monaco-coe.gouv.mc

Il Principe ha svelato l'opera di Mr One Teas "Inno alla libertà" che sarà donato al Consiglio d'Europa

La celebrazione si è conclusa svelando l’opera partecipativa ideata dall’artista MrOneTeas, Il dipinto, intitolato “Inno alla libertà”, rappresenta una finestra aperta sui diritti umani e sarà donato al Consiglio d’Europa.