MONACO ALLA COP 16 PER LA BIODIVERSITÀ

Dal 20 ottobre, una delegazione del Principato di Monaco composta da rappresentanti del Dipartimento delle Relazioni esterne e della Cooperazione e della Direzione dell’Ambiente ha partecipato attivamente alla 16a Conferenza delle Parti (COP 16) della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), in corso a Cali, in Colombia, fino al 1° novembre.

Il Ministro dell'ambiente di Monaco, Caron-Dagioni alla COP 16 per la Biodiversità
Al centro il Céline Ministro Caron-Dagioni con la sua delegazione, ft.D.R.


L’obiettivo principale della COP 16 è monitorare i progressi nell’attuazione del Quadro globale per la biodiversità di Kunming/Montreal, adottato nel 2022, i cui ambiziosi obiettivi per invertire la perdita di biodiversità entro il 2030 sono i seguenti: Proteggere il 30% della terra e degli oceani entro il 2030; Ripristinare il 30% degli ecosistemi degradati; Dimezzare l’introduzione di specie esotiche invasive; Ridurre le pressioni sulla biodiversità, compresi l’inquinamento e la gestione sostenibile delle risorse naturali.

Durante queste sessioni, gli Stati riferiranno sulle politiche nazionali attuate per raggiungere questi obiettivi e concorderanno i meccanismi di finanziamento e di mobilitazione delle risorse per sostenere gli sforzi di conservazione, in particolare nei Paesi in via di sviluppo.

Nel corso di questa COP 16, il Principato di Monaco riafferma il suo impegno per la conservazione della biodiversità e la sua volontà di contribuire allo sforzo internazionale per raggiungere gli obiettivi del Quadro Globale.

Questo impegno è sottolineato al massimo livello dalla presenza del ministro delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dell’Energia di Monaco, Caron-Dagioni, nel corso dei suoi interventi, accanto ai rappresentanti dei 195 Stati presenti, tra cui 115 ministri, ha sottolineato l’impegno del Governo del Principe, nell’applicazione del quadro globale per la biodiversità sul territorio monegasco.
Il Ministro CaronDagioni, ha insistito in particolare sull’aggiornamento della Strategia Nazionale per la Biodiversità, le cui azioni sono ora allineate con gli obiettivi del Quadro Globale, in linea con gli impegni di S.A.S. il Principe Alberto II sulla scena politica internazionale, e in particolare con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.