FLOWERS4ART, PRESENTA I NUOVI GIARDINI VERTICALI

Helga Piaget, con la sua associazione Passion Sea, lancia l’iniziativa aperta al pubblico, fino al 1° dicembre: Flowers4art, per scoprire come creare giardini verticali attuali, presso l’Hotel Metropole.

Helga Piaget posa davanti alle immagini dei muri verticali di Patrick Blanc,
Helga Piaget posa davanti alle immagini dei muri verticali di Patrick Blanc, ft. WSM Agency

Helga Piaget che da anni difende la natura e il mare fino ha invitato architetti e paesaggisti internazionali affinché potessero presentare i loro progetti di giardini verticali, per sensibilizzare i visitatori, a un nuovo livello di creatività e di pensiero eco-responsabile nella vita urbana. “Oggi è possibile creare pareti verdi non solo su facciate di palazzi ma anche su terrazze ed addirittura pareti o semplici quadri in casa – spiega Helga – anni fa creare dei giardini verticali era problematico, perché in realtà le piante venivano coltivate come le piante che abbiamo sui balconi, quindi residui di acqua, arrivo di insetti e piante che marcivano o seccavano. Oggi tutto questo si è evoluto e botanici, paesaggisti e architetti hanno trovato diverse soluzioni. Tanto che non c’è bisogno d’acqua in alcune soluzioni e che le piante arrivano ad auto alimentarsi senza sprechi. – Aggiunge Helga Piaget – L’installazione di pareti verdi nell’architettura urbana e d’interni non è solo una questione di decorazione, perché offre molti vantaggi. Queste pareti contribuiscono ad abbassare la temperatura esterna e a combattere l’effetto isola di calore nelle città“. In mostra c’è anche un muro di fiori realizzato dal Garden Club di Monaco.

Helga Piaget ha avuto anche il merito di portare per l’occasione a Monaco, Patrick Blanc, biologo e inventore dei muri verticali, che venerdì 29 novembre alle ore 15 terrà una conferenza sul tema. Prima di lui, dalle ore 14 si alterneranno gli espositori Flowers4art che presenteranno i loro progetti di giardini verticali:  Respyre (Belgio);  Dilectus (Monaco),  Bryoflor (Francia);  María J. Burgos (Italie); Yves Grangier (France); Land’Act (France); Moos Moos (Germania).

VENDITA ALL’ASTA PER PASSION SEA IL 1° DICEMBRE

Nel salone attiguo, con l’associazione Passion Sea, Helga Piaget, ha preparato una ricchissima mostra di grandi bandiere realizzate dagli studenti di diverse scuole elementari nel mondo. Vere opere d’arte, sul tema della protezione degli oceani, dove i bambini di ogni Paese hanno tentato di esprime al meglio come vedono i fondi dei loro mari e oceani. Racconta ancora Helga Piaget: “Qui ci sono esposte 12 grandi bandiere, come vere opere d’arte, perché ne ho ricevute 25 ma per motivi spazio non le ho potute aggiungere ma vi assicuro che sono davvero tutti lavori fatti con il cuore. Dai bambini della scuola internazionale di Monaco, ai bambini italiani, belgi, estoni, indiani, solo per citare alcune delle nazionalità. Singolare è la bandiera svizzera, dove i bambini hanno disegnato su tessuto diverse bottiglie di plastica, che i genitori hanno cucito sulla bandiera fino a formare una balena“.

Alla mostra sono esposti alcuni oggetti d’artisti contemporanei come Arman o l’onda di vetro di Antoine Pierini; inoltre in collaborazione con la figlia Fiona, nota artista, hanno realizzato un libro, che racchiude i pensieri di alcuni personaggi che proteggono l’ambiente. Un regalo di Natale di grande interesse, il cui ricavato si aggiungerà alla vendita all’asta prevista dalla maison Wannenes. “Per noi è importante questa vendita perché con il ricavato potremmo realizzare a Monaco un muro vegetale“.

Water Is Life, il libro dell'associazione Passion Sea da regalare a Natale
Helga Piaget Passion Sea all'Hotel Metropole fino al 1° dicembre