I MONEGASCHI SONO FELICI DI VIVERE A MONACO?

Potrebbe essere questa la domanda più semplice da porre ai monegaschi, ossia alle persone che hanno la nazionalità. Il Conseil National ha fatto eseguire una consultazione sulla diversi aspetti della vita a Monaco, il risultato è stato presentato alla stampa e ai monegaschi.

Il Conseil National ha fatto eseguire una consultazione sulla diversi aspetti della vita a Monaco, il risultato è stato presentato alla stampa e ai monegaschi.
Al centro il Presidente del Conseil National Thomas Brezzo, con Beatric Fresko, Maryse Battaglia, Christopho Brico, Stéphan Machere Franck Lobono e Corinne Bertani. Ft.WSM Agency

La consultazione è stata eseguita solo sulla popolazione monegasca, circa 8 mila persone, perché per motivi di privacy il Conseil National, non poteva ricorrere a contattare gli altri 30 mila cittadini residenti nel Principato di Monaco.

In base all’analisi delle risposte, eseguita da BVA Xsight, l’Assemblea Nazionale vuole guidare la propria azione durante il mandato. A partecipare alla consultazione sono stati il 38% dei monegaschi, che hanno esposto così quello che si attendono.

L’indice di felicità dei monegaschi tocca il 74%, un ottimo, quin di felici di vivere a Monaco. Il 64% però vorrebbe meno traffico, inquinamento acustico. Una delle preoccupazione principali è la sicurezza, 34%, l’accesso alle cure, in particolare l’appuntamento dai medici privati e in ospedale per cui i tempi di attesa sono troppo lunghi 37% e c’è una grande richiesta di pediatri. Sono soddisfatti invece del CHPG per le cure il 63%.

Per il 56% dei monegaschi la priorità nazionale è rispettata, come il 79% dei monegaschi è soddisfatto degli alloggi demaniali anche se vorrebbero più flessibilità nella scelte dei quartieri in cui vivere.

MENO BUROCRAZIA LA LAMENTELA DEI MONEGASCHI

Un dato importante emerge dalla consultazione. Il 40% dei monegaschi si lamentano della burocrazia, perché è verso che sono stati investiti milioni nella digitalizzazione del paese, quest’ultima si è aggiunta alla burocrazia esistente. Quindi attese lunghissime per avere i documenti ma anche per ottenere le autorizzazioni ad aprire delle attività imprenditoriali e commerciali. E se si lamentano i monegaschi, i tempi di attesa per tutti gli altri sono lunghissimi, addirittura mesi. Si spera che la futura nuova legge sul diritto societario potrebbe migliorare la situazione.

Il 74% della popolazione monegasca è soddisfatta del proprio lavoro e salario e della progressione della propria carriera 62%.

Per quanto riguarda i giovani dopo il licelo, c’è la richiesta di una classe preparatoria all’università, lo chiede il 67% degli intervistati, che devono andare fuori Monaco per frequentarla.

Centro commerciale di Fontvieille: ha aperto un grande dibattito tra governo e conseil national. I monegaschi desidererebbero una vera ristrutturazione 47% per poter avere accesso a più negozi senza dover andare a Nizza o in Italia.

I MONEGASCHI CHIEDONO IL LIBERO ABORTO

La più grande sorpresa di questa consultazione è stata sicuramente la risposta sulla questione dell’aborto libero a Monaco, che non è previsto, dato che il Principato è uno Stato cattolico. I monegaschi però si sono espressi e hanno detto che vorrebbero fosse introdotto all’80%. Di questo il Conseil National ha detto che si dovrà tenere conto.