Il Segretario di Stato alla Giustizia, direttore dei Servizi Giudiziari e Presidente del consiglio di Stato, Samuel Vuelta Simon, si è raccontato dalla tribuna del MPC, dopo la nomina da parte del Sovrano lo scorso 16 settembre.
Non era mai accaduto fino ad oggi che il Segretario di Stato alla Giustizia, accettasse di essere intervistato al Monaco Press Club, l’associazione della stampa del Principato di Monaco. I tempi cambiano ed anche la comunicazione. Samuel Vuelta Simon è un magistrato molto noto in Francia, per le sue inchieste, ex Procuratore della Repubblica a Tolosa, ed ha raccontato di aver presentato la propria candidatura per questo prestigioso incarico, come altri suoi colleghi. S.A.S. il Principe di Monaco lo ha scelto, consegnandoli una vera e propria tabella di marcia. Sarà l’aggiornamento legislativo e la messa appunto anche del settore giudiziario a far uscire Monaco dalla “lista grigia”.
Samuel Vuelta Simon ha una vasta esperienza nella lotta contro la criminalità organizzata e la delinquenza economica e finanziaria. Racconta il Segretario alla Giustizia: “Il GAFI ha leggermente lasciato la questione compliance ma bada molto di più all’efficacia di ogni Paese. Amo le sfide, rimettermi in gioco, portare serenità, risolvendo alcune questioni…. bisogna sempre capire con funziona un Paese e in questi due mesi mi sono già fatto una visione. Non credo che ci siano dei problemi irrisolvibili ma sicuramente bisogna accorciare i tempi della giustizia, affinché dia risposte più rapide per chi è in attesa di giudizio, che molto spesso viene processato rapidamente dai giornali e quando per esempio esce una sentenza di assoluzione, non le viene data l’importanza dovuta. Per fare questo ho chiesto alla Francia l’invio di altri magistrati, per snellire il lavoro“.
Nel 2025 Monaco avrà anche una Procura Finanziaria
Vuelta Simon, essendo un grande specialista nella lotta contro la delinquenza economica e finanziaria, ha anche spiegato che sta lavorando per la creazione di una procura finanziaria, in cui lavoreranno due magistrati specializzati: “Necessaria per mettere a livelli le leggi che sono ferme al 2009, occorre che il Principato sia performante e attualizzato alle leggi del 2024. La sezione finziaria dovrebbe essere attiva dal prossimo anno”.
LA PIAGA DEL TRAFFICO DI STUPEFACENTI, UN VERA AZIENDA
Il Segretario alla Giustizia ha anche affrontato il grande problema internazionale del traffico di stupefacenti: “Oggi sono vere e proprie aziende, con dipartimenti di marketing, di risorse umane, offrono anche delle franchigie, sono dotati di servizi d’informazione strutturati ma sono di una violenza che supera qualsiasi immaginazione. Riescono a corrompere facilmente forze dell’ordine o guardie carcerarie perché offrono cifre di denaro enormi, per essere introdotti o ottenere favori. È una lotta senza tregua, ed è necessario oltre alle inchieste approfondite, avere leggi adeguate“.
Infine Il Segretario di Stato alla giustizia ha anche parlato della cyber-criminalità, dove forze dell’ordine e magistratura lavorano attivamente per contrastarla ed essere sempre un passo avanti.