Ezio Greggio, ideatore e organizzatore del Festival, ha presentato la giuria durante la conferenza stampa di apertura del 21° Monte-Carlo Film Festival de la Comedie.
Ezio Greggio ha chiamato sul palco del teatro Prince Pierre all’interno del Grimaldi Forum, la giuria formata da: Ricky Memphis, Andrea Ferreol, la presidente Anne Brochet e la giovane emergente Federica Sabatini. Con le dovute presentazioni, Greggio ha scherzato con ognuno degli attori che hanno ribadito quanto sia importante il genere “commedia”. Ricky Memphis, ha spiegato che secondo lui riuscire a far ridere non è solo questione di copione e regia ma occorre avere anche un dote istintiva alla battuta.
Dopo aver posato in foto con Ricky Memphis, ha detto al nostro microfono Ezio Greggio: “Noi quest’anno vogliamo mandare un segno di serenità al mondo che sta vivendo un momento complicato. Venivamo dalle pandemie ora ci sono le guerre e non si vedono spiragli di pace e una delle grandi motivazioni nostre è che attraverso la commedia si mandi un segno di speranza e di serenità e speriamo che i potenti della terra ce decidono le nostre sorti capiscano che la gente ha bisogno di sorridere e non di guerre“.
Di cosa vai più fiero in questa edizione? “Sono molto felice della giuria e dei film ma soprattutto sono molto fiero dei corti, ne abbiamo ricevuti 300 provenienti da diversi Paesi; Il vincitore è un film belga che proietteremo sabato sera, nella serata di premiazione, che è fantastico, durata 15 minuti intitolato Allegresse di Gillie Cinner”.
Sono sette i film in concorso: l’argentino “Puan” di María Alché e Benjamín Naishtat, pluripremiato nel suo Paese; il britannico “Paul & Paulette take a Bath” di Jethro Massey. Commedia romantica, vincitrice del premio della critica. Il canadese “Une langue universelle” del regista Matthew Rankin. “Il processo del cane” è il titolo dei film franco-svizzero che sta riscuotendo un grande successo della regista Laetitia Dosch. “La scommessa” è il film italiano di Giovanni Dota, una commedia dark. La Spagna è rappresentata dal film “Una casa in fiamme” di Dani de la Orden e sempre dal canada l’esilarante film “Vampiro umanista cerca volontaria vittima di suicidio” della regista Ariane Louis-Seize. Il film di chiusura del festival, fuori concorso sarà “Ops! È già Natale” diretto da Peter Chelsom con Danny De Vito, Lucy De Vito, Andy McDowell.
Per il gala di chiusura di sabato, il Festival ha scelto di onorare un grande nome del cinema italiano: Giuseppe Tornatore, sceneggiatore e regista del classico Cinema Paradiso del 1988, che sarà a Monaco per ricevere il premio.